PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] ma certo P. deve aver avuto vantaggi indiretti nel movimento del porto. Probabilmente tra Strabone e Pausania devono essere angolo della casa dei Dionisiasti, riconosciuta sotto il teatro moderno. Le vestigia scarse di case e strade trovate ad ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] è indicativa più di ogni altra dell'inserirsi positivo e moderno dell'artista nella vita del proprio tempo. Nell'immagine grandiosa La sua attività è legata a tutto un vasto movimento artistico in cui si identificano alcuni aspetti fondamentali del ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] in cui la nudità assume tale valore è il movimento nudista interno alla cultura occidentale. Per esprimere l B. Gaulli nella Chiesa del Gesù a Roma.
3.
L'immaginario moderno
Una nuova cesura nel modo di considerare la nudità rappresentata si verifica ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] dei membri di tendenza costruttivista ci fornisce la situazione del movimento in quel periodo. Come si è notato, gli tipica del sec. XX. E ciò non soltanto per il suo moderno programma estetico, ma anche per il suo rifiuto di considerare l'oggetto ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] (Dawson, 1932). Alla componente franco-gallica si unì il movimento missionario irlandese e anglosassone, che culminò nell'operato di Willibrord Mittelalters [L'arte dell'A.] in senso moderno-onnicomprensivo.
In Inghilterra lo stato delle ricerche sull ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] ragione è empirica, nel senso che l'esperienza visiva moderna e già probabilmente quella medievale suggeriscono il fatto che possibile riscontrare nelle immagini e richiede generalmente un innaturale movimento del lettore all'interno di un edificio o ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] finanziaria industriale, la cui facciata vibrava di un movimento assai aggraziato, animata da cespi di fiori nel ad Indicem;A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino 1982, ad Indicem; Momenti del Liberty in Italia, ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] qualsiasi modo il nome dell'artista al "movimento della macchia", nato nel 1855 sull'onda Terra promessa a pp. 37-42; S. Bietoletti, La pittura di paese. Una via alla modernità dell'arte, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C. ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] durezze nelle pieghe e un qualche impaccio nel movimento della testa; tali limiti sono tuttavia in 1928-29), pp. 26-28; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno, dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 79 s., 140-143; A. Donati ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] il bordo della mozzetta che, con il suo movimento, suggerisce il gesto del papa. Un modellato variatissimo (1940), pp. 358 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 225 s.; I. Galea, IlParrocca ta' San Pawl, Malta ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...