DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] scolpire il marmo in modo da fare sembrare in movimento la figura; infatti i suoi ritratti hanno lo Noehles, F. D.: un busto ignoto e la cronologia delle sue opere, in Arte antica e moderna, VII (1964), 25, pp. 86-96; A. Nava Cellini, D. e Poussin. ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] non meno che nell'intensità dell'espressione e nel vivace movimento della testa; tuttavia vi si è scorto anche qualche di profilo, e una testina di turchese su bustino d'oro moderno, agli Uffizî. Alla età matura si possono riferire due bei cammei ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] stradale centrale. Il Foro giace proprio a S-E del moderno incrocio di viottoli. Esso fu frugato alla ricerca di statue e sviluppo della vita nella campagna era parallelo al costante movimento dalla vecchia città verso i nuovi agglomerati che erano ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] 1971) e che approdò a tentativi nuovi di sistemazione 'moderna', come il taccuino dei disegni di Villard de Honnecourt ( settore in cui nei secc. 10°-11° fiorì un movimento di rinascenza.Un mutamento importante nella mentalità bizantina avvenne ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] contea, poi ducato di L., tra quest'ultimo e il L. moderno non vi è coincidenza territoriale, essendo l'antico L. situato più a di Loon e di Gheldria. Notevole importanza ebbe anche il movimento delle beghine, che, nato nella prima metà del sec. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Fogazzaro, da cui fu introdotta alla conoscenza del dibattito culturale e religioso che animava in quegli anni il movimentomodernista internazionale. Sempre tramite Fogazzaro la giovane G. conobbe colui che sarebbe stato, in certo modo, il suo padre ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] storielle etiologiche delle quali è ricca la tradizione artistica antica e moderna. I ritratti di Antigono Monofralmo, morto nel 301 e di più staticamente, ma come creatrice di volume e movimento, avvivando le immagini con effetti luministici, A. ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] la guida del Monti, interprete d'eccezione del contemporaneo movimento neoclassico e profondo conoscitore delle multiformi valenze con cui esso quanto fosse indispensabile a un artista davvero moderno mettere in pratica quei criteri che ne ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] L., in A. L. Opera completa, p. 13), il movimento che con F. Depero, L. Baldessari e lo stesso Pollini le date di una vita. Tracce per una biografia, Villa Lagarina 2003; Il moderno attraverso Roma: guida alle architetture romane di A. L., a cura di G ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] tra i laghi di Como e di Lugano.La storiografia moderna, basandosi sulle fonti epigrafiche e documentarie che testimoniano i C statua di Cangrande a Verona (1330 ca.), il cui movimento però è stato reso da Giovanni in modo estremamente rigido.Sulla ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...