GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] interessi scientifici e la sua opera di divulgatore della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo attività, che sancivano ormai il suo inserimento nel movimento del newtonianesimo moderato europeo, mediante la sua nomina ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Epoca, 14 giugno 1959, poi nel volume Verso lo Stato moderno, Firenze 1960, pp. 287-294). Confermato nello stesso incarico delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese atto che un ciclo del ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] di ideare e realizzare un periodico che fungesse da organo del movimento neotomista romano. Nacque così, nel 1881, la rivista L' , ibid., pp. 261, 286, s.; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 22, 34; ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] comune che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimento di riforma morale e intellettuale promosso in Italia da Benedetto Croce, il cui primo punto era questo, che l'uomo moderno può e deve vivere senza religione e s'intende senza ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] della loro amicizia.
Una partecipazione attiva al movimento umanistico il C. la dimostrò con il in Arch. stor. lomb., LIX (1932), pp. 110-157; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 54 ss., 86, 132, 253, 276; G. L. Barni ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] al dialogo con le grandi correnti del pensiero moderno, il neopositivismo, l'esistenzialismo, la fenomenologia universale progetto della sua libertà s'incarnava così per il B. in un movimento storico, in una forza reale.
Andò così maturando nel B. la ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] ultimo piano. Sono questi motivi che esprimono in chiave "moderna" il "carattere storico locale", al quale dovevano richiamarsi seconda mostra dell'architettura razionale promossa a Roma dal Movimento italiano per l'architettura razionale (MIAR), il D ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] Nella prima opera affrontò con un taglio sorprendentemente moderno il rapporto tra le politiche monetarie e .
Un profilo biografico è quello di G. Gattei, P. A.M., in Il movimento operaio italiano 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, IV, ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] 1940, pp. 71 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno, 1796-1814, Milano 1946-47, I, pp. 35, 53, 82 n. 3, , 133, 135-138, 142; E. Ghidoni, Il movimento riformatore e le campagne mirandolesi alla fine del '700, ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] fu eletto vicepresidente.
Atto fondativo del moderno pacifismo democratico, il congresso segnò la , 259, 263, 267; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872) (1927), Torino 1967, ad ind.; A. Scirocco ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...