DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] ricerca potrebbe costituire una delle basi storiche del moderno concetto di antibiosi: ci si riferisce a pp. 279-299, con F. Stagnitta; L'acqua potabile della Reitana ed il movimento del tifo in Catania dal 1887 al 1892, in Giorn. della R. Soc. ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] A riportarlo all’azione fu uno dei personaggi più noti del movimento, suo diretto superiore tanto nell’esercito di stanza in Ucraina alla trasformazione dell’Impero in uno Stato industriale moderno, indipendente e originale, la Russia gli appariva ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] dare una risposta da parte della Chiesa alle esigenze dei tempi moderni.
Il M. morì a Bologna il 9 genn. 1895.
65, p. 31; 68, p. 8; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 85, ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] J. Burckhardt) avevano dato dell'umanesimo come movimento di rifiuto dei valori trascendenti e come riscossa G. trova in Vico un motivo di critica della concezione moderna della razionalità che era ampiamente diffuso nella generazione della crisi ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] grado di segnare il cammino dell'uomo nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di n. 5, p. 94; A. Monticone, E. G., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 280-284; Id., ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] episodi, in un'orchestrazione dall'ampio movimento barocco, talora ambientandoli in paesaggi colti a ital. del Seicento, Firenze 1922, p. 95; G. Guandalini, Museo civico medievale e moderno. Guida, Modena 1974, pp. 48-50; G. Soli, Chiese di Modena, a ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , che faceva risalire gran parte degli errori del pensiero moderno al fatto di aver ignorato la filosofia di s. Tommaso Rossini, Roma 1961, pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] avrebbe dovuto portare a una maggiore apertura nei confronti della società moderna e, soprattutto, a superare lo ‘stato di necessità’ in 1984; A. Scivoletto, N. P., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, a cura di F. Traniello - G. ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] colto la funzione centrale assunta dalla scienza nel mondo moderno, di averla separata dalla metafisica e di averne reclamato impegno educativo e civile portò il D. a sostenere un movimento d'opinione che prese il nome di Partito nazionale della ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] clero come insensibilità verso i problemi del mondo moderno o mancanza di apertura culturale e qualche accusa per il suo atteggiamento nei confronti dell'Azione cattol., e del movimento sociale e politico cfr. S. Tramontin, Azione cattolica, azione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...