CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] . Nel 1911 fondava una rivista, Il Comune moderno, che avrebbe continuato le sue pubblicazioni sino al Politico Centrale, fasc. "Giulio Casalini";R. Michels, Storia critica del movimento socialista italiano, Firenze 1926, pp. 194, 244, 384; L. ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] La Riforma è stata, sotto molti profili, un vasto movimento di emancipazione religiosa e culturale, e quindi molto di più della modernità. In particolare, favorì la nascita della ‘civiltà del lavoro’ caratteristica dell’Occidente moderno, affermando ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] della letteratura e ha ispirato il più importante movimento poetico del secondo Ottocento, il simbolismo. Infine, anche nei racconti che hanno come protagonista il prototipo del moderno detective, Auguste Dupin, la stessa razionalità che egli mette ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] idee liberali che divennero il lievito di tutto il movimento riformatore turco che egli, più degli altri esuli turca. Origini e sviluppo del nazionalismo turco sotto l'aspetto politico-culturale, in Oriente moderno, XXII (1943), 9, pp. 359-388. ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] fu inizialmente attiva nella Società Dante Alighieri e nel movimento femminista. Nel corso dell’XI congresso della società infine insegnante di lingua inglese nella sezione di ginnasio moderno presso il liceo Terenzio Mamiani di Roma. Accompagnò ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] , basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura classica visti con lo sguardo metafisico del primo moderno; questo movimento prenderà il nome di "Novecento milanese" e si porrà come alternativa al razionalismo dei più giovani, quali ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] critica rassegna tutti gli istituti romani, ispirandosi a un moderno concetto di giustizia e di benessere, e originale - era contraria proprio l'ala estrema e unitaria del movimento giacobino. Già presidente a Torino della Camera dei conti, ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] , con spirito d'avanguardia, una sorta di moderno policlinico diretto da G. Vivenzio, collegato all'Università 1794 al 1848, I, Milano 1877, p. 57; C. Dalbono, Del movimento scientifico in Napoli nell'ultimo secolo, 1750-1850, in Id., Scritti varii, ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] di alcuni saggi dello stesso periodo (Le nuove tendenze del pensiero moderno all'aprirsi del sec. XX, in Riv. intern. di .: A. Asini, E., Udine 1933; T. Tessitori, Storia del movimento cattolico in Friuli (1858-1917), Udine 1964, ad Indicem; M. ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] sovrastrutture ideologiche, su cui si innesterà poi un più moderno efficientismo di stampo manageriale. Egli del resto non B. Montini - ad opera dell'ALAM, della FUCI e del Movimento laureati di Azione cattolica di Milano.
Sempre più desideroso di un ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...