Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] immediati entusiasmi presto seguiti da repentine delusioni. Questa modalità moderna di punire si può dire sia nata già in crisi 'origine del fallimento penitenziario, dobbiamo convenire che il movimento di riforma penale, a fare corso dalla metà ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] il lavoro coatto (art. 4, la libertà di movimento (art. 2, la libertà matrimoniale (art. 12 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea nella prospettiva del costituzionalismo moderno, Vettori, G., a cura di, Carta europea e diritti ...
Leggi Tutto
Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] epoca e se si considera d'altra parte il grande movimento di riforma che in numerosi paesi ha creato lo Stato visto soltanto come una pericolosa chimera. Nelle condizioni del mondo moderno l'interdipendenza tra le nazioni è un dato saliente di cui ...
Leggi Tutto
Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] . Rotelli, 1984). Anche in Italia lo sviluppo della moderna scienza dell'amministrazione è dovuto al crescente interesse, da administration; essa affonda invece le proprie radici nel movimento dello scientific management, nel taylorismo e nel ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] obiettivo tendevano le diverse componenti del movimento risorgimentale, consapevoli che il raggiungimento dell fosse stato realizzato. Non a caso l’assenza di un nuovo moderno codice della marina mercantile, la cui prima ispirazione risaliva a un’ ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] di vita hanno sempre rappresentato un obiettivo primario del movimento. Giustamente, laddove nessuna cura possa più essere La storia offre molti esempi di ars moriendi, ma l'uomo moderno non vuole seguirne le orme senza riserve e la medicina lo ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] di Aristotele (Metafisica, 1015 a), il principio del loro movimento, nascono, si sviluppano, in conformità a leggi non poste questa antica e ricorrente idea ebbe all'inizio dell'età moderna e alla sua indiscussa preponderanza nel XVII e XVIII secolo ...
Leggi Tutto
Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] dissimulazione della reale natura, provenienza, ubicazione, disposizione, movimento, proprietà dei beni o dei diritti sugli stessi, esponenziale delle opportunità di cui dispone il moderno riciclatore e della maggiore complessità delle operazioni, ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] diritto romano, non si sarebbe potuto comprendere a fondo il diritto moderno dell’Europa […]. Si può dunque dire che fu recepita prima la (Jiang Ping fu quello di livello più elevato), il movimento di fondo iniziato in Cina nel 1978 continua, e il ...
Leggi Tutto
Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] in concreto segna la seconda fase della concezione moderna della pena.È dato ora assistere sulla scena sarebbe possibile liberarsene.
La pena eludibile
La ragione ispiratrice del movimento abolizionista (v. Mathiesen, 1974; v. Christie, 1981; ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...