Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] dall'analisi dell'I. si costruivano persuasivamente altre genealogie che legavano il movimento, assai più che a scoppi rivoluzionari, a progetti di riforma del mondo moderno che erano finalizzati a contrapporsi a qualunque tentazione totalitaria e a ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] . Il m. non appare più come la rilevazione scientifica delle leggi oggettive che regolano il movimento e lo sviluppo del capitalismo moderno. Al contrario, la sfera dell'"oggettività sociale" appare come l'effetto di un rovesciamento che distorce ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] concezioni di Engels (per es. l'interpretazione del movimento come confutazione del principio di non-contraddizione), mutuate reggono all'esame condotto da un punto di vista scientifico moderno.
Nei suoi saggi di linguistica S. ha cercato di ...
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Filosofo, nato a Carcassonne (Aude) il 18 dicembre 1906; professore nei licei parigini Saint-Louis (1937), Condorcet (1940), Henri IV e Louis le Grand (1941), poi alla facoltà di lettere di Montpellier [...] di ogni sistema di verità oggettive e insieme un movimento consapevole del pensiero verso l'essere. L'A. il suo orientamento filosofico nell'esame di alcune espressioni del pensiero moderno, in particolare di Descartes, Malebranche, Kant.
Tra le opere ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nel volume Etica e politica (1931)e Il carattere della filosofia moderna (1941).
Il giudizio del C. sul deflagrare del conflitto nel dibattito teorico-letterario, può essere descritta come un movimento continuo e vario attorno ad un'idea di unicità ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1973 (2a ed. 1976); G. Turi, Alcuni inediti di A. L., in Movimento operaio e socialista, n.s., I (1978), 3, pp. 247-257; R. nella prolusione di L. del 1887, in Riv. di storia della storiografia moderna, II (1981), 2-3, pp. 81-99; M.A. Cortelazzo, ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] certo punto, poiché, ad esempio, mentre è agevole il movimento in superficie o verso il basso, quello verso l'alto (a cura di), Der utopische Roman, Darmstadt 1973.
Wells, H. G., A modern utopia, London 1905.
Wells, H. G., The works of H.G. Wells, 26 ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] 'età moderna il comunismo fa il suo ingresso per un verso con le tendenze estremistiche manifestatesi in Germania nel corso della guerra dei contadini (1524-1526), che vide emergere la figura di Thomas Müntzer (c. 1467-1525), e con il movimento degli ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] C. G. Jung a parlare di ‟una generale nevrotizzazione dell'uomo moderno" (v. Jung, 1933; tr. it., p. 232), permettono it., p. 33).
Del resto, la maggior parte dei movimenti letterari che nella prima metà del Novecento si fanno portavoce del grave ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] sostenendo, tra l'altro, la teoria copernicana del movimento della Terra e della immobilità dei cieli: anticipando portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella storia del moderno pensiero europeo; per il lato culturale e biografico, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...