L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] sensibili, dall'altra, gli organi muscolari e motori. I movimenti ritmici di uno dei sistemi, derivanti dalle membrane cerebrali, in o convergenti. È questo il caso della nosologia moderna derivante dall'empirismo medico di Sydenham; essa aspira ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] teorici della stratificazione, non ha favorito lo sviluppo della moderna teoria sociale, che si trova di fronte a una nella società socialista che non in Occidente; la nascita di movimenti di opposizione su scala nazionale in Polonia e in Ungheria, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] sia perché contrasterebbe con le nozioni di luogo e di movimento naturale adottate da Aristotele, sia perché la sfera è la scorta degli Antichi, un concetto di spazio che si può definire moderno e che, recepito da Pierre Gassendi, fa sentire il suo ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] essere della sua differenza; anzi ha mostrato di essere questo movimento del Sé il quale aliena se stesso e si cala nella Marx, la caratteristica dei legami sociali nella società borghese moderna. Tali legami hanno la loro espressione nel valore di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli astratti tutti e due; è la coincidenza e "il movimento di entrambi e il vero ingegno e quello che sa afferrarli ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] accentuazione heideggeriana dell'interpretazione come movimento fondamentale dell'esistenza rientra così tempo, applicare la dogmatica del diritto romano al mondo culturale dell'età moderna (cfr., tra gli altri, P. Koschaker, Europa und das römische ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] stessa, l’opportunità di leggerli sullo sfondo ampio dei movimenti epocali che si rifrangono, a saperli decifrare, anche nelle ben lontane fra loro» (p. 87). Con l’età moderna la possibilità del rapporto fra religione e filosofia si assottiglia fino ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] potrebbe cioè cercare un valido punto di riferimento per la moderna idea della comunità come valore nella polis greca o nella spesso assenti soprattutto nell'Ottocento.
Tutti questi movimenti concordano, invero, nella critica della riduzione della ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] masse sono soggette a determinati vincoli di movimento che matematicamente si possono classificare in vario 3] e [4], espresse nel seguito. In una forma leggermente più moderna, la formulazione generale dinamica è la seguente (Lagrange 1788, p. 200 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] di Cicerone – il massimo modello culturale per il movimento umanistico – circa il tipo di regime introdotto da il significato che a questo termine veniva attribuito prima dell’età moderna. Egli asserisce inoltre che tutti i saggi sono concordi nel ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...