Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] punto più distante dal centro si muove più velocemente, pur messo in movimento dalla stessa forza» (849b 21-22). L’efficacia di un suoi snodi). Così, per gli studiosi della prima età moderna, le «mechanice d’Aristotile» servivano a rendere «manifeste ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] luce monocromatica) nello studio del 'potere rifrangente' ‒ in termini moderni, dell'indice di rifrazione n ‒ di vari tipi di vetro a strutture oscillanti tali da poter essere messe in movimento dalla luce incidente, assorbendone l'energia, e poter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] i potenziali significati spirituali delle pratiche matematiche e sperimentali dei moderni. Sarebbe fuorviante isolare la cultura scientifica italiana del primo Settecento da quell’ampio movimento di riforma religiosa, culturale e sociale che è stato ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] dell'energia e con la definizione del calore come movimento. Mentre Regnault aveva passato tutta la vita cercando una
In Francia il laboratorio di ricerca per la fisica più moderno e promettente era stato inaugurato nel 1868 alla Sorbonne, sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] di posizioni radicali e materialiste nel movimento illuminista, soprattutto quello francese.
Fu centrale del Settecento, in Storia di Bologna, 3° vol., Bologna nell’età moderna, t. 2, Cultura, istituzioni culturali, chiesa e vita religiosa, a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] alla nuova teoria che porta ancora il suo nome. Anche la moderna nomenclatura riguardante le funzioni e le equazioni a cui ci si della velocità esprime la forza finita di un corpo in movimento, così il prodotto della massa e della forza acceleratrice, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] metallo come un gas di particelle non interagenti, il cui movimento veniva ostacolato solo dagli urti con il reticolo degli atomi. di Mott e Harry Jones; nel 1940, il libro di Seitz Modern theory of solids. Nel 1943 alcuni tra i più autorevoli fisici ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...