Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] a interessare anche la capitale. Nonostante il vasto movimento di protesta si sia andato rafforzando nei mesi aperta a contributi esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] circa il 26% dei voti con il PD intorno al 19%. Il Movimento 5 stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia intesa ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] fratelli Giovanni e Carlo, postisi a capo di un movimento di rivolta, rovesciarono il sovrano. L’ascesa al .
Tra le istituzioni culturali: a Stoccolma, il Museo d’arte moderna (Moderna Museet; nuova sede, 1998); la Casa della Scultura (Skulpturens Hus ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] un tasso medio annuo del −0,1%. La differenza non sta nel movimento naturale, che è anzi piuttosto simile. I valori medi sia di di toni e per vigore polemico, cioè nell'insieme per modernità di scrittura, è stato invece H. M. Enzensberger (nato ...
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WASHINGTON
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXXV, p. 672; App. II, II, p. 1130)
La popolazione della città, compresa nel District of Columbia, continua costantemente a diminuire (712.000 ab. nel 1975, [...] Harbour (A. Cotton Moore, 1981) che, all'eccesso opposto, tentano un difficile disimpegno dal linguaggio classicheggiante. I maestri del MovimentoModerno sono presenti con opere tarde come il TAC di W. Gropius per la sede dell'AIA (1973) e L. Mies ...
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Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] promozione dei prodotti agricoli. Le ZAC si oppongono infatti ai principi dello zoning, frutto delle teorie del Movimentomoderno, che vedeva con favore la separazione delle diverse funzioni urbane (abitative, lavorative e ricreative), per proporre ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] un primato culturale che durerà fino agli anni Sessanta. Tuttavia nelle loro opere, accanto alla difesa del valore del movimentomoderno, si riscontra una forte tendenza verso una sorta di formalismo, spesso evidenziato nella ricerca di una singola e ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] di organizzazione del territorio e degli spazi urbani aderenti alla propria realtà. I modelli diffusi dal movimentomoderno sono stati rielaborati spregiudicatamente col risultato non secondario di portare la pratica professionale e la produzione ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] . - Le tappe obbligate dell'evoluzione dell'architettura danese precedente il suo inserimento nell'ambito del MovimentoModerno internazionale, sono pressappoco le medesime conosciute dagli altri paesi europei: dal neoclassicismo ai revivals, dall ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] lo Shingle Style, dai riconoscibili influssi giapponesi, e Arts and Crafts (saranno rilette da Pevsner come anticipazioni del MovimentoModerno); o all'opera di I. Gill, equilibrata sintesi di tradizioni regionali e di protorazionalismo loosiano. La ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...