VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] se non la si ricollega alle sue origini culturali, al movimento simbolista in genere e all'opera del Mallarmé in particolare: immagini e suggestioni care alle tendenze ultime della poesia moderna.
Fra le sue liriche più notevoli è da ricordarsi ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] Soprattutto negli ultimi anni di vita prese parte al movimento pacifista Shalōm ‚akhshān (Pace ora) e strinse '), in Oriente moderno, 1986, 7-9, pp. 119-68.
P. Cachia, An overview of modern Arabic literature, Edinburgh 1990.
Modern Arabic literature, ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] . Eterno viaggiatore, l'errante Maqroll costruisce l'esperienza in movimento, man mano che si compie il viaggio, senza preoccuparsi e sociale, M. si ribella all'insensatezza del mondo moderno che ha distrutto la ritualità e il sacro insiti nell' ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] ; nel 1921 tornò in Anatolia, si dichiarò favorevole al movimento rivoluzionario e nazionale dei kemalisti e fu messo a capo 1923; E. Rossi, Uno scrittore turco contemporaneo: Z. G. A., in Oriente moderno, IV (1924), pp. 574-95; R. Hartmann, Z. G. A. ...
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MACCARI, Mino
Italo FALDI
Incisore e scrittore, nato a Siena il 24 novembre 1898. Laureato in legge, cominciò a disegnare dopo la prima Guerra mondiale. Nel 1924 fondò Il Selvagqio - che si pubblicò [...] fino al 1943 - giornale cui faceva capo il movimento di "Strapaese", che si opponeva polemicamente, in nome della difesa della cultura e del costume nazionale, contro l'europeismo moderno. Dal 1940 insegna all'Accademia di belle arti di Roma.
La sua ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] poesia), C. descrive il cinema come "arte plastica in movimento", fondata sulla congiunzione e sulla sintesi delle forme espressive tradizionali, musica e sul cinema la convinzione che nel mondo moderno spetti all'arte il compito di colmare il vuoto ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sponda assidesi, / Amor si corchi e taccia, / o altrove il volo movere, / finché tu stai, gli piaccia / ... e a te fedel Silenzio dei metri antichi, di qui dall'altra i molti nomi moderni e stranieri che tengon luogo del Cantabro e dello Scita, del ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ispirata e rivelatrice, e di valori d'una più libera modernità e nel campo degli affetti e degli ideali umani e politici di mezzi ottiene un effetto di colorito, di rilievo, di movimento, di vita vera, come nessun romanziere di trent'anni fa ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] futurista. Il carattere e il fenomeno competitivo degli sport moderni si riflettono infatti emblematicamente nelle teoriche e nella produttività artistica futurista: il movimento di Filippo Tommaso Martinetti è riuscito a stabilire un'incisiva ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] seguito. È evidente la sua ambizione di ricomprendere nel futurismo l'intera gamma delle espressioni del modernismo. Il periodo di massimo splendore del movimento in Italia va all'incirca dal febbraio del 1913 allo scoppio della guerra, quando Papini ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...