MACCARI, Mino
Italo FALDI
Incisore e scrittore, nato a Siena il 24 novembre 1898. Laureato in legge, cominciò a disegnare dopo la prima Guerra mondiale. Nel 1924 fondò Il Selvagqio - che si pubblicò [...] fino al 1943 - giornale cui faceva capo il movimento di "Strapaese", che si opponeva polemicamente, in nome della difesa della cultura e del costume nazionale, contro l'europeismo moderno. Dal 1940 insegna all'Accademia di belle arti di Roma.
La sua ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] poesia), C. descrive il cinema come "arte plastica in movimento", fondata sulla congiunzione e sulla sintesi delle forme espressive tradizionali, musica e sul cinema la convinzione che nel mondo moderno spetti all'arte il compito di colmare il vuoto ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sponda assidesi, / Amor si corchi e taccia, / o altrove il volo movere, / finché tu stai, gli piaccia / ... e a te fedel Silenzio dei metri antichi, di qui dall'altra i molti nomi moderni e stranieri che tengon luogo del Cantabro e dello Scita, del ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ispirata e rivelatrice, e di valori d'una più libera modernità e nel campo degli affetti e degli ideali umani e politici di mezzi ottiene un effetto di colorito, di rilievo, di movimento, di vita vera, come nessun romanziere di trent'anni fa ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] futurista. Il carattere e il fenomeno competitivo degli sport moderni si riflettono infatti emblematicamente nelle teoriche e nella produttività artistica futurista: il movimento di Filippo Tommaso Martinetti è riuscito a stabilire un'incisiva ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] seguito. È evidente la sua ambizione di ricomprendere nel futurismo l'intera gamma delle espressioni del modernismo. Il periodo di massimo splendore del movimento in Italia va all'incirca dal febbraio del 1913 allo scoppio della guerra, quando Papini ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento del cielo; ma tarda molto per la sua grossa matera e subietto» "materia", banalizzata dai primi commentatori e da alcuni moderni interpreti del poema, ma che nel contesto di Par., ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] da goderla con maggiore intensità. Si coglie assai bene questo movimento di riscatto nel racconto della beffa di una prostituta senese a un'atmosfera d'antico idillio bucolico le velleità d'un moderno voyeur. Ma la novella a questa precedente, se pure ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] lettori più informati.
In questo gioco di ‛contrapposizione' e di ‛novità' si stanno ora movendo due moderni filoni della letteratura contemporanea (sostanzialmente comportamentistici e gestuali). Essi tendono a sostituire all'immagine tradizionale ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di altre culture italiane ed europee. Ma l'indole del movimento è popolare: già nel Santo, che adeguò il suo dialetto 28); E. G. PARODI, Giovanni Boccaccio, in Poeti antichi e moderni, Firenze 1923, pp. 155-64; A. SCHIAFFINI, Tradizione e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...