Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] d’ogni concezione idealistica e l’avvio di uno storicismo moderno, liberato da ogni residuo metafisico). Per questa via il e un esame dell’opera d’arte non statico, ma in movimento, inteso a coglierla e scrutarla nel suo farsi, prima e più ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] e talora materialistico-libertini. Questo complessivo movimento intellettuale si era avuto nonostante il rigore egli ribadì la sua linea conciliativa tra pensiero classico e moderno in alcune operette che come la Philosophia dei Ceva, secondo ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] conosceva il greco non era tuttavia un ellenista in senso moderno; che con le belle arti aveva poca familiarità; che 1932; E. Battaglia, V. F. in rapporto al movimento intellettuale-letterario dell'Italia meridionale della seconda metà dell'Ottocento, ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] del periodo che pose fine al Medioevo e diede inizio all’Età moderna. Il Rinascimento è strettamente associato con l’Umanesimo, per il posto , ma andò assumendo i tratti di un movimento europeo, estendendosi dall’Italia in Francia, Germania ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] del padre F. F. o.f.m., in Luce e amore, s. 2, I (1928), pp. 3-6; L. Oliger, Quattro precursori del modernomovimento francescano, Roma-Torino 1930, pp. 10-19; Enc. cattolica, V, col. 760; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVIII, coll. 1178 s ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] è probabile che egli non abbia disapprovato il movimento finché questo rimase nei limiti di una rivendicazione economica D. Giovanni Cicinelli aveva composto una Censura del parlar moderno, Napoli 1672, contro i traslati e lo stile turgido ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] tra i quali Il Venerdì della contessa, L'Artista moderno, Il Momento, Studium) che gli assicurarono una maggiore vecchio amico G. Cena e di Sibilla Aleramo, aderì al movimento per l'alfabetizzazione dei contadini dell'Agro romano, realizzando così una ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] della letteratura e ha ispirato il più importante movimento poetico del secondo Ottocento, il simbolismo. Infine, anche nei racconti che hanno come protagonista il prototipo del moderno detective, Auguste Dupin, la stessa razionalità che egli mette ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] fu inizialmente attiva nella Società Dante Alighieri e nel movimento femminista. Nel corso dell’XI congresso della società infine insegnante di lingua inglese nella sezione di ginnasio moderno presso il liceo Terenzio Mamiani di Roma. Accompagnò ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...