Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] aveva aperto una falla pericolosa nel fronte scientifico moderno, che non ammetteva alcuna generazione se non ex e ad assecondare le operazioni della natura. La vita è infatti movimento, e questo è caratterizzato dal calore, che viene sostenuto dall’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] e intraprese una partecipazione attiva alle attività del movimento socialista. Proprio in difesa di Golgi, oggetto a un’unità e a un’organizzazione dello Stato precedenti l’età moderna; inoltre, non nascose mai la speranza di poter approfittare del ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] senza dubbio maggiore del caso, indica con la mano o il movimento degli occhi la zona corretta di campo visivo. In questi metodo dei limiti e quello degli stimoli costanti, e uno moderno, il già ricordato metodo di rilevamento del segnale. Per ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] gli studiosi che ritengono non potersi parlare di n. in senso moderno prima della fine del 19° secolo. Fu allora che C.S di S. Hales e Whytt, che approfondirono l’analisi dei movimenti osservabili negli arti e nel tronco di animali decapitati. Hales, ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] d’America (1776). Il modello per eccellenza della rivoluzione moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. Cecoslovacchia (1989). Sono state chiamate r. anche quei movimenti filo-occidentali che nei paesi ex sovietici si sono opposti ...
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Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] i mutui ipotecari.
Con significati affini ai precedenti, nell’uso moderno: m. premi, la somma totale che, dedotte le spese contabilità bancaria, conto acceso per la rilevazione del movimento delle cedole staccate dai titoli di proprietà della banca ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] di sanità militare di Fireme, che dotata dei più moderni presidî di studio, ha svolto annualmente varî corsi per delle previdenze attuate scongiurò, pur nella lunga guerra di movimento svolta sui varî fronti e nelle latitudini più disparate, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] che resistette anche alla concorrenza di questi trattati più moderni. Fu la prima opera chirurgica stampata in Inghilterra . Condannati dal papa e dalle autorità civili, entrambi questi movimenti si spengono nel dicembre del 1349 o all'inizio del ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di valore, né tra gli antichi né tra i moderni, ha commesso l’errore di confondere i trattamenti per momento che, a differenza del cuore, non è dotato di un movimento di contrazione e dilatazione. Forse è per questa ragione che Erasistrato ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] natura del polso arterioso e le sue relazioni con il movimento cardiaco, il ruolo dello spiritus e del calore innato, di quel processo che ha portato all'affermazione dell'anatomia moderna ‒ che si fa usualmente coincidere con la pubblicazione del ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...