ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] CEP oscillanti fra i 1.100 e i 1.800 metri, mentre quelli più moderni (SS 18 e SS 19) scendono fino a 250. Il nuovissimo SS 25 esempio misure che limitino fortemente la libertà di movimento delle forze militari e impediscano quindi la preparazione ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] del PCUS le sue preoccupazioni per l'unità del movimento comunista. Così, quando nel 1929 inizia la 4 voll., Torino 1975.
Guerci, L., Libertà degli antichi e libertà dei moderni, Napoli 1979.
Jocteau, G. C., Leggere Gramsci, Milano 1975.
Kautsky, K ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] : The Opening of the Vatican Archives, London 1978.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, IX, La Chiesa negli Stati moderni e i movimenti sociali (1878-1914), Milano 1979.
S. Tramontin, Un secolo di storia della Chiesa, I, Roma 1980, pp. 1-49.
A ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] Zolberg, 1966) e dove i piani rivoluzionari contro il settore moderno dell'economia non riuscivano a provocare un vero danno.In alternativa il partito unico si trasformò da movimento di massa disciplinato e ideologico in un meccanismo flessibile, che ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] oltre la pars destruens, e non fa i nomi dei «moderni ammanierati». L’innesco della polemica è che, nella rotta della narrativa una fase nuova. Come accadrà nel Novecento per tutti i movimenti di avanguardia, senza distinzione di epoche e di luoghi, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] " del regime fascista, contro gli epigoni del movimentomodernista e soprattutto il loro più illustre esponente, E 1995 (trad. it. Milano 1997).
G. Vecchio, A. Ratti, il movimento cattolico, lo stato liberale, in Achille Ratti, pape Pie XI. Actes ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di M.I. Finley), London 1987, pp. 21-41.
Capozza, M., Movimenti servili nel mondo romano in età repubblicana, vol. I, Dal 501 al 184 intero Nuovo Mondo e il ciclo dell'istituzione nell'età moderna poteva dirsi concluso, anche se essa sopravvisse (e ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] causa di quello che si andava definendo come il movimento monarchico-unitario italiano. Nel frattempo Cavour, dopo la il Mulino, Bologna 2005.
G. Candeloro, Storia dell’Italia moderna: 4° vol., Dalla rivoluzione nazionale all’Unità, Feltrinelli, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] a presentarlo come "liberale" per dare prestigio e autorità al movimento, ma egli ne ebbe consapevolezza e la sua condotta sembrò gravi sperequazioni (anche a causa della mancanza di un moderno catasto), un'istruzione affidata in massima parte al ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] prese di posizione. Sull'onda di quegli "abbés démocrates" che avevano accettato i presupposti della modernità politica, si era sviluppato il movimento del "Sillon", con il suo profeta, M. Sangnier, osannato da numerosi gruppi giovanili. Il loro ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...