CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] economy, London 1973 (tr. it.: L'economia degli antichi e dei moderni, Bari 1974).
Finley, M. I., Economy and society in ancient Greece abbia rivestito, nel corso dell'XI secolo, il movimento delle paci di Dio, avviato dalle autorità religiose ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , la partecipazione di molti chierici, avvocati e medici al movimento scientifico potrebbe aver effettivamente rallentato la trasformazione della filosofia naturale tradizionale nella moderna fisica matematica. Allo stesso modo, il peso della loro ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] quello di Giovanni. In una contingenza storica preparata da decenni di movimenti culturali, religiosi e sociali che all'inizio del Novecento avevano attraversato la crisi modernista, il concilio rappresentò la prima e più urgente preoccupazione del ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] nei semigiansenisti toscani, non aveva né poteva avere caratteri popolari: era invece un preludio dell’aristocratico movimentomodernista. Anticlericalismo puro? Lo si sperimentò durante la rivoluzione francese»4.
Per Omodeo il Risorgimento ebbe «una ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dottrine radicalmente riformatrici di Jan Hus, nonché un vasto movimento spirituale e politico in aperto conflitto con le gerarchie civiltà artistica e dell'esperienza spirituale della devotio moderna.
La splendida stagione del Ducato di Borgogna, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] alla variabilità dei fenomeni economici e politici, da indagare - come si prefiggerà il movimento fisiocratico - con strumenti non dissimili da quelli della moderna scienza della natura. L'idea stoica del diritto naturale veniva così ad assolvere ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] guidarli per darci una prova della sua protezione»63.
La modernità della Madonna di Pompei e di padre Pio
Il culto della del 12 dicembre 1892, cit. in G. De Rosa, Il movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Bari 1970, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] italiana e a decidere se concedere o meno sostegno ai movimenti di indipendenza della penisola, affermò che la patria si dell'autore di mettere in rilievo la novità e la "modernità" dello stato concepito e creato da Federico, di illustrare gli ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] pronunciato il 29 dicembre 1905 a Caltagirone. Con questo discorso venne delineato un modo nuovo e moderno di collocarsi del movimento cattolico nella società italiana, lontano da integralismi, da confusioni tra politica e religione, con alcune ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] – aggiungeva nella celebre prolusione del 1866 Il naturalismo moderno – ci vivifichiamo ogni giorno alla sorgente purissima della realtà studiata con l’osservazione e l’esperienza; e il presente movimento delle scuole e de’ gabinetti, trae origine ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...