Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] posizione fosse divenuta meno sicura per la crescente pressione del movimento popolare in favore di Guglielmo d'Orange, continuò a essere alle varie età, con un'opportuna legge di sopravvivenza. Lo scritto sta alla base del moderno calcolo attuariale. ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] di idee riformiste e radicali, partecipò nel 1908 al movimento del comitato Unione e Progresso. Prese poi parte alla guerra distrusse il decrepito impero ottomano, e costituì un organismo moderno nella nuova Turchia repubblicana. Il nome di Atatürk ( ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] "rassegna settimanale di cultura socialista"; legandosi al movimento torinese dei consigli di fabbrica il periodico voleva e sorge da questa riflessione l'idea di un partito come moderno Principe) e la prospettiva di uno sviluppo del marxismo come ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] di generale validità.
Sul piano prettamente religioso, il modernismo perseguito fra Ottocento e primo Novecento dalle più di reciso e torbido estremismo razziale, è l'odierno movimento americano dei Black Muslims o musulmani neri, contraltare al ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] tenute da campagna consentono una maggiore scioltezza e speditezza nei movimenti e una migliore protezione agli agenti atmosferici mentre l'adozione dei metodi moderni di confezionamento mette a disposizione del soldato uniformi atte ad aumentarne ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dirigenti provenienti dal PCUS aveva dato vita al Movimento per le riforme democratiche, si pronunciò per l Soviet Republics 1917-1970, Londra-New York 1972; H. Olt, Modern Estonian composers, Tallin 1972; G. Tschkhikvadze, La musique géorgienne, in ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] A., è la mostra Proyección y Dinámica (1972) al Museo de Arte Moderno di Buenos Aires. Vi prendono parte M.A. Vidal (n. 1928) le nouvelles vagues europee e sudamericane, ma ben presto il movimento si trova a fare i conti con le chiusure dell' ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] . Il m. non appare più come la rilevazione scientifica delle leggi oggettive che regolano il movimento e lo sviluppo del capitalismo moderno. Al contrario, la sfera dell'"oggettività sociale" appare come l'effetto di un rovesciamento che distorce ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] materiale confidenziale sulle trattative con la CEE al leader del movimento antiCEE. Come la Svezia e la Danimarca, la N Ørvik), Oslo-Bergen-Tromsø 1972; T. K. Derry, A history of modern Norway, 1814-1972, Oxford 1973; J. J. Holst, Norwegian security ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] la repressione delle agitazioni destabilizzanti del movimento integralista dei Fratelli Musulmani (repressione of ideology, party and state, Princeton 1982; J.F. Devlin, Syria. Modern state in an ancient land, Londra 1983; C. Saint-Prot, Les mystères ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...