JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , 23, 29 ss., 77 s., 81 ss., 141, 162; M.C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, ad ind.; Diz. stor. del movimento cattolico. Aggiornamento 1980-1995, a cura di F. Traniello - G. Campanini, Genova 1997, s.v. (ma ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] di energie latenti, capace di dare uno sbocco moderno - alle manifestazioni di ribellismo primitivo. Di qui del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ad Indicem; Il movimento operaio ital. Dizionario biografico, II, Roma 1976, sub voce. ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] e sociale della città in senso democratico e moderno.
Il terremoto che sconvolse Messina nel dicembre del , alla costituzione dell'impresa Tramways siciliani, spaccando il movimento socialista messinese.
Le elezioni politiche del 16 nov. 1919 ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] come appare dal libro Dalle antiche corporazioni al moderno sindacalismo (Milano 1924), in cui attaccava la 1848 al 1922,I, Milano 1940, p. 73; R. Rigola, Storia del movimento operaio italiano,Milano 1947, p. 458; A. Tasca, Nascita e avvento del ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] azione a sostegno dell'attività di propaganda del movimento patriottico e nazionalista.
A partire dal 21 nov Alighieri", Roma 1995, passim; E. Falco, S. Barzilai, un repubblicano moderno tra massoneria e irredentismo, Roma 1996, pp. 18, 23, 26, 29 ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] . Nel 1911 fondava una rivista, Il Comune moderno, che avrebbe continuato le sue pubblicazioni sino al Politico Centrale, fasc. "Giulio Casalini";R. Michels, Storia critica del movimento socialista italiano, Firenze 1926, pp. 194, 244, 384; L. ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] idee liberali che divennero il lievito di tutto il movimento riformatore turco che egli, più degli altri esuli turca. Origini e sviluppo del nazionalismo turco sotto l'aspetto politico-culturale, in Oriente moderno, XXII (1943), 9, pp. 359-388. ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] primi contributi seri alla storia dell'illuminismo italiano e del movimento riformatore.
La lunga ricerca dei B., che uscì a . storiografica dei B.; W. Maturi, Gli studi di storia moderna e contemp., in Cinquant'anni di vita intellettuale ital., 1896- ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] inalienabile.
Di fronte alle ricorrenti ondate del movimento contadino ed alle agitazioni nelle campagne, che , inaugurato nel 1914 (cfr. del C. l'articolo Un manicomio moderno, con la storia del vecchio istituto alla Lungara e poi al Gianicolo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...