Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] molto vicine a quelle a cui fa riferimento il moderno intendimento di s.a., in particolare mancanza di autorizzazione precostituito della cultura e dell’arte uno dei leitmotiv dei movimenti studenteschi del Sessantotto, a sostanziare l’azione e il ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] (esprits animaux) sono il veicolo della sensibilità e del movimento dei muscoli, scorrendo entro i nervi.
L’uso del termine sinonimo di mente o io, si afferma nel pensiero moderno fra Seicento e Settecento. Già nella traduzione francese delle ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] gruppo originario, passò dunque, dopo il 1926, a indicare un movimento più vasto mirante a esprimere i valori del nazionalismo fascista. Nonostante chiave mitica e magica la realtà del mondo moderno. Di tale ambizioso progetto, lo stesso Bontempelli ...
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Saville, Jenny. ‒ Artista britannica (n. Cambridge 1970). Tra gli esponenti più significativi del movimento artistico Young British artists, accogliendo le suggestioni di F. Bacon e L. Freud privilegia [...] and out of space, New York, Gagosian Gallery, 2005; The nude in 20th century art, Monaco, Kunsthalle, 2006), nel 2012 il Modern art di Oxfort le ha dedicato un’importante retrospettiva. Tra le mostre più recenti si segnalano quelle allestite ad Atene ...
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Architetto e urbanista inglese (Wallasey, Cheshire, 1899 - Cotherstone, Durham, 1987). Formatosi alla scuola d'architettura di Liverpool, divenne un esponente del movimento architettonico moderno sin dalla [...] sua origine. Rigoroso razionalista, collaborò con Gropius (1934-36) e con Le Corbusier (1951-54). Opere: a Londra, casa in Old Church Street (1935, in collaborazione con Gropius); Hampstead Sun House (1935); ...
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Debuyst, Frédéric. – Teorico belga dell’architettura religiosa (Wemmel 1922 - Ottignies 2017). Monaco benedettino, critico e storico del movimento liturgico moderno, i suoi saggi hanno contribuito al rinnovamento [...] degli edifici di culto secondo i princìpi postconciliari. Direttore (1959-80) della rivista trimestrale Art d´Église e fondatore (1985) di Chroniques d'Art Sacré, tra le sue numerose opere: Architecture ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] comune nell'uso popolare e il più frequente nella cartografia moderna, si trova anche la forma Venezia (Venezia propria o , dove i dialetti tedeschi non si parlano più.
I movimenti emigratorî hanno avuto nel Veneto assai minore importanza di quella ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (si veda il logo disegnato nel 1980 da J. Janiszewski per il movimento polacco di Solidarnosc).
Con la nascita a New York nel 1954 del Push al Centre G. Pompidou di Parigi e al Museum of Modern Art di New York.
Negli anni Sessanta sono intensi i ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] muove da P. Mondrian, Th. van Doesburg e dagli altri del movimento De Stijl. A partire dal 1917, ma anche prima, essi puntano nel dopoguerra. Oggi i centri più rilevanti sono il Museum of Modern Art di New York, il Musée de la Publicité a Parigi, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di pericolosità, e non a caso è letto da alcuni studiosi come una 'moderna utopia giacobina antimoderna': un'utopia nata dalla modernità, e definita giacobina perché i movimenti che si richiamano a essa, come quelli che si rifanno alle ideologie ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...