CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Roma) e di Dopo il Voto (acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Torino, poi, tradotto in marmo, esposto e premiato con s. Stefano, con suggestivi effetti di massa e di movimento.
Chiamato a far parte del Consiglio superiore delle Belle Arti ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] che agita e vivifica il mondo economico moderno") erano definite, con un significativo mutamento 29, 141-44, 166, 189-207, 235-37; R. Michels, Storia critica del movimento socialista ital., Firenze 1926, p. 190; S. Lanaro, Nazione e lavoro in Italia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] vera e durevole grandezza allo Stato» (Le scienze politiche nello Stato moderno, 1884, p. 9).
Per lui, attento lettore di Robert Von Romagnosi e, dall’altro, la teoria del doppio movimento di Giovanni Manna, che gli consentiva di risolvere in ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] Bach. Di qui la richiesta (1856) di un porto moderno a Spalato che, nel quadro della vasta politica ferroviaria austriaca governo austriaco, che lo accusò di essere a capo del movimento garibaldino a Spalato e di voler staccare la Dalmazia dall'impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] aveva aperto una falla pericolosa nel fronte scientifico moderno, che non ammetteva alcuna generazione se non ex e ad assecondare le operazioni della natura. La vita è infatti movimento, e questo è caratterizzato dal calore, che viene sostenuto dall’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] del processo» (Le riforme processuali e le correnti del pensiero moderno [1907], in Saggi di diritto processuale civile, cit., 1 giusliberiste – che vede come un «irrequieto e indeterminato movimento» – tanto nelle versioni più radicali (per es., ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] Nel 1902 il B., che era a capo del servizio movimento e traffico della rete Mediterranea, divenne direttore della Sicula. dell'azienda, assai vicine a quelle di un moderno organismo privato di produzione industriale, indicate dalla legge 22 ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] forze sparse degli studiosi, e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. Venturi esclusivamente classici, anzi talora moderni e modernissimi; stile, ancor più libero e più moderno di quel del D' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] corre lungo il confine che divide (e unisce) l’antico al moderno, l’educazione giovanile «alla scuola del diritto romano» (Commentario del che è vista come esito necessario dello stesso movimento risorgimentale.
Va letta in questa chiave l’attenzione ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] col progetto di due macchine, una per navi, a movimento pendolare lentissimo, l'altra per aerostati, a cambio automatico Le previsioni del C. si sono poi avverate nel moderno aliscafo, che conferma nelle alette sostentatrici, nel tonnellaggio ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...