Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] sfera giuridica di ciascuna delle parti. Ma il diritto privato moderno esclude in via di principio che un soggetto possa, per si ritiene giusto assicurare agli operatori una maggiore libertà di movimento e di scelta circa l'operazione in corso (artt. ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che, sul finire del XV secolo, i fondatori degli Stati nel senso moderno furono i "tre re magi": Enrico VII Tudor in Inghilterra, Luigi XI modo irreversibile, godono della piena e totale libertà di movimento dentro e fuori dagli Stati. Non a caso si ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] a, una societas pre-figurata nella sua natura, nell'epoca moderna l'uomo è un costruttore di mondi sociali, dunque di associazioni il complesso fenomeno associazionistico legato alle ideologie e ai movimenti socialisti nel corso del XIX e XX secolo ( ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che non abbia posto l'accento sul superiore a ciò che è scomparso; ne discende che il movimento nel tempo verso il nuovo è esso stesso il luogo dell ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] in Gran Bretagna si concentrava più del 60% del potenziale industriale moderno (v. indicativamente tab. I).
Il restante 40% non era concentrato di sofferenze.
Questa miseria ha dato vita a un movimento di difesa del mondo operaio: in un primo momento ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] il progresso economico dei popoli, e perciò capirne la funzione moderna, in parte diversa da quella di un tempo, è guardi a tale disciplina dall'angolo visuale delle influenze sul movimento dei capitali e sulle connesse istituzioni, di nuovo la ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di M.I. Finley), London 1987, pp. 21-41.
Capozza, M., Movimenti servili nel mondo romano in età repubblicana, vol. I, Dal 501 al 184 intero Nuovo Mondo e il ciclo dell'istituzione nell'età moderna poteva dirsi concluso, anche se essa sopravvisse (e ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] alla vita. I pericoli per l'uomo creati dalla tecnica moderna e la riduzione della durata media della vita dovuta ad ' dai tentativi di pregiudicare la vita e la libertà di movimento altrui. In tal caso si cercherà soprattutto di modificare, mediante ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] prese di posizione. Sull'onda di quegli "abbés démocrates" che avevano accettato i presupposti della modernità politica, si era sviluppato il movimento del "Sillon", con il suo profeta, M. Sangnier, osannato da numerosi gruppi giovanili. Il loro ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] esistenti in Piemonte dove un certo sviluppo economico moderno si era realizzato in un contesto istituzionale p. 143). Quelle classi soffrivano di vedersi impediti i movimenti e gli uomini mai sopportavano la rinuncia alle responsabilità prima ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...