Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] meridionale da Cavour a Gramsci, Torino 1963.
Salvemini, G., Movimento socialista e questione meridionale (a cura di G. Arfè), Milano ), Napoli 1979.
Villari, R., Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari 1961.
Villari, R. (a cura di), Il ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] e la struttura burocratica loro preposta con il connesso movimento commerciale; detto ius fu imposto dal sovrano in . Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. Atti delle giornate di studio in memoria di Jole Mazzoleni ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] pubblici e nella costruzione delle grandi attrezzature di un paese moderno (strade, ferrovie, scuole ecc.). La pressione fiscale si nuove difficoltà economiche e sociali trovò sbocco in un movimento emigratorio torrenziale che nel giro di un paio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] Giuseppe Toniolo, 1984), Toniolo si legò al movimento cristiano-sociale della scuola di Lovanio (cfr. .F. Asso, La riforma monetaria di Keynes e gli economisti italiani, «Il pensiero economico moderno», 1981, 2-3, pp. 211-25 e 1982, 1, pp. 69-80.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Scuola di Cambridge.
Il problema fondamentale di tutta l’economia moderna è colto perfettamente dal titolo dell’opera più nota di Adam nel corso del Novecento.
Piuttosto che al movimento politico democratico, all’ambiente del liberalismo milanese ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] costante agli interessi dei risparmiatori; anche in contesti più moderni, la speculazione è intesa come una patologia dei Newton, "nella primavera del 1722, affermò: 'posso calcolare il movimento dei corpi pesanti, ma non la pazzia della gente'. Il ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] un mercato comune. I principî fondamentali sono la libertà di movimento e di residenza delle persone, la libertà di circolazione delle a proteggere i cittadini dall'arbitrio statale. Nel moderno Stato democratico del benessere il pericolo di un ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] di territorio: è in questa e da questa che lo Stato nazionale moderno ha espresso e derivato la sua forza. Ora, però, l' variabile geometria politica. L'intero asse politico è infatti in movimento. Ed è essenziale che si muova lungo una linea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] di Cuppari, del 1870,
l’azienda agraria era proposta come moderno sistema di relazioni, interne ed esterne, da attivare in tutti Associazione degli scienziati, si ha il senso di un movimento vasto e profondo che, soprattutto nella seconda metà dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] la questione istituzionale (Barucci 1975), occorre dare risposta al movimento dei contadini meridionali che aveva portato, fin dal 1944 forza lavoro dal settore agricolo tradizionale al settore industriale moderno) e quindi si pone (per una politica ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...