Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] base di diritto […]. Al fondo si trova una contesa moderna tra capitale e lavoro condotta con i metodi antiquati della coglie subito l’intento di dimostrare la vacuità di un movimento che agli inizi del secolo pareva inarrestabile: l’ascesa delle ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 21). Sostiene quindi il F. che "se non esiste un movimento tendenziale retto dalle leggi proprie della statica, P' intervento' non F. ne ricava la conclusione che "i sistemi tributarii moderni rivelano una tendenza non già ad esentare il risparmio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] morale e con la virtù. Fu soprattutto grazie al movimento francescano, che ha avuto un’influenza decisiva in tutta anche il significato della sua economia civile.
Nella modernità questo cambiamento di atteggiamento nei confronti dell’interesse si ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] cui stiamo trattando.
4. Il carattere pratico dell''arte di governo' tedesca nella prima età moderna. I problemi dell'assolutismo
Nel cameralismo, inteso come il movimento teorico e pratico che accompagnò la formazione e il consolidamento dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] di coesione sociale è ricorrente: un sistema tributario moderno e una legislazione che impedisca il degrado di una cooperativa.
Ruolo e ispirazione affine ha anche il vasto movimento cooperativo che trova i suoi teorizzatori proprio tra le fila ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] far luce su alcune delle logiche alla base della vita politica moderna (Sola 1975, p. 8).
Più precisamente, partendo dalla dall’autore, Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano: saggio di scienza sociografico-politica, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] di Stato’, con il mercantilismo, generando un movimento contrario a partire dalla seconda metà del Settecento soffitta. Saggi di storia del pensiero economico, Napoli 2009.
Lo Stato moderno e le sue rappresentazioni, a cura di L. Barletta, G. Galasso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] si collocano i suoi studi quantitativi volti alla misurazione del movimento economico dell’economia italiana. Dal 1914 è all’Università attenuare questo stato di fatto?
Poiché lo Stato moderno non può sopprimere la molla del tornaconto individuale ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] della penetrazione nel Mezzogiorno di un moderno capitalismo industriale), dall'altra aderiva in Indicem; N. De Ianni, Per una storia economico-sociale del movimento operaio napoletano 1915-1943, in Cahiers internationaux d'histoire économique et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] entro il quale si svolgevano i contratti che, fino alla modernità, non si distinguono mai chiaramente (né in linea di principio Va poi notato che la versione italiana del movimento cooperativo presenta caratteristiche sue proprie, che ne fanno ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...