La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] del perfezionamento tecnico delle idee precedenti effettuato all'interno della comunità degli astronomi; la moderna teoria del movimento, fondata sul cosiddetto 'principio di inerzia', e il nuovo calcolo infinitesimale possono essere considerati ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] 'Islam, Cinisello Balsamo: Edizioni Paoline, 1990).
Eisenstadt, S. N., Fondamentalismo e modernità. Eterodossie, utopismo, giacobinismo nella costruzione dei movimenti fondamentalisti, Roma-Bari: Laterza, 1994.
Etienne, B., L'islamisme radical, Paris ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] da numeri frazionari quanto da quelli irrazionali nel senso moderno); i rationabiles si dividono a loro volta in Giove, Marte, Venere e Mercurio cambiano colore e luminosità nei loro movimenti al di sopra e al di sotto dell'orbita solare; essi ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] 'credenza' come sinonimo di 'fede': nella nostra cultura moderna il vero significato di 'credenza' è uno stato mentale un aumento di temperatura è tradotto in un aumento del movimento di molecole. Analogamente una malattia è tradotta in una ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] essere indicato con sufficiente precisione sono le origini del movimento: esso si è sviluppato nell'area linguistica tedesca in presupposto dalla ϕρόνησις). E se ciò che manca al mondo moderno, nella sua ‛imprudenza', non sono certo i mezzi, che ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] era ovviamente cattolica. Viceversa il successo del movimento rosacrociano e, più tardi, quello dell'alchimia 1623-1624), in: Secrets of nature: astrology and alchemy in early modern Europe, edited by Anthony Grafton and William R. Newman, Cambridge ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] non equivaleva a teorizzare, come invece avrebbero fatto i meccanicisti moderni, che le sole proprietà della materia fossero la grandezza, la forma (nel senso di figura) e il movimento. L'anima corporea od organica, così come la intendevano Epicuro ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] che più si avvicina all'idea di movimento uniformemente accelerato e, nel determinare la formula della velocità di un corpo che vi è soggetto, alcuni autori sembrano in qualche modo anticipare la fisica 'moderna'. In realtà, anche in questo caso si ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] umane, la più amata è Krishna, che è venerato dal movimento degli Hare-Krishna.
Le preghiere e le feste indù
Gli induisti ) è superiore alle parti (gli individui). Invece i pensatori moderni, dal 17° secolo in avanti, partono dal presupposto che ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] questa sede gli ambiti che, da un punto di vista moderno, si potrebbero considerare come facenti parte della 'filosofia' piuttosto possono trovare in Democrito, nel Corpus Hippocraticum, nel movimento dei sofisti (in particolare in Ippia di Elide), ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...