Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento del cielo; ma tarda molto per la sua grossa matera e subietto» "materia", banalizzata dai primi commentatori e da alcuni moderni interpreti del poema, ma che nel contesto di Par., ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] da goderla con maggiore intensità. Si coglie assai bene questo movimento di riscatto nel racconto della beffa di una prostituta senese a un'atmosfera d'antico idillio bucolico le velleità d'un moderno voyeur. Ma la novella a questa precedente, se pure ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] lettori più informati.
In questo gioco di ‛contrapposizione' e di ‛novità' si stanno ora movendo due moderni filoni della letteratura contemporanea (sostanzialmente comportamentistici e gestuali). Essi tendono a sostituire all'immagine tradizionale ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di altre culture italiane ed europee. Ma l'indole del movimento è popolare: già nel Santo, che adeguò il suo dialetto 28); E. G. PARODI, Giovanni Boccaccio, in Poeti antichi e moderni, Firenze 1923, pp. 155-64; A. SCHIAFFINI, Tradizione e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , si può usarlo qui nel senso generale e neutro non di un particolare movimento, bensì di una particolare situazione, nella quale l'età moderna, finora esaltata da ideologie 'futuriste' (a volte rivoluzionarie) o vituperata da ideologie 'passatiste ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] questa linea a divenire esemplare per gli artisti, prima nel movimento di Corrente (tra il 1938 e il 1943; ma la , catalogo-mostra, Museo Civico, Bologna 1965; Civica Galleria d'Arte Moderna, Torino 1965.
Guttuso, R., Sulla via del realismo, in ‟ ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] di Leopardi è, come quello di Montaigne, un pensiero in movimento: lo si coglie non tanto nelle sue conclusioni e affermazioni ch’egli ne traccia con un preteso indebolimento dei moderni per effetto dello sviluppo della ragione e dei comodi ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] rifatta spontaneità), modi sintattici e lessicali antichi e moderni d'ogni specie italiana. Anch'egli chiamava toscana insidia che la voce « piani » spiegherà come senso del movimento e come assenza di rumore.
Per una superiore sprezzatura musicale ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] toccata al figlio Silvio, non ebbe coraggio di vestirlo alla moderna: lo immaginò eremita in povera capanna; e il fantasma che Ma l'amor mio non muore. Eppure, qui nel Prati, il movimento era di prima mano e quel delirio ci si presenta come uno ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] riforma della Chiesa non verrà: per il romanzo, duramente giudicato da papa Sarto e messo all’Indice, e per il movimentomodernista, con la mannaia della Pascendi del 1907.
Pio X scompare nell’agosto del 1914, venti giorni dopo che i cannoni hanno ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...