SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] di un classismo moderato con quelli dell'interesse generale, rimane il tipo storico di un movimento operaio che non ha eguali nel mondo moderno.
I valori di una democrazia d'ispirazione socialista, fondata sulla libertà, sono anche riscontrabili e ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] di sanità militare di Fireme, che dotata dei più moderni presidî di studio, ha svolto annualmente varî corsi per delle previdenze attuate scongiurò, pur nella lunga guerra di movimento svolta sui varî fronti e nelle latitudini più disparate, il ...
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ZAGHLŪL SA'D
Ettore Rossi
. Uomo politico egiziano, nato verso il 1860 nella provincia di Gharbiyyah in Egitto. Ricevette la sua istruzione nelle scuole locali di tradizione religiosa e studiò anche [...] popolarissimo in Egitto nel 1919-1926 e, lui vivente, il movimento del Wafd ebbe una potenza quale non ebbe mai alcun partito della nazione" (bait al-ummah).
Bibl.: B. G. Gaulis, Le nationalisme égyptien, Parigi 1928; ORiente Moderno, I-VII (1921-27). ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nobiliari più influenti dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in situazione peggiorava continuamente. Dal 1204 si innescò un ampio movimento di defezioni, per cui nell'autunno 1206 Ottone era ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] il giudaismo della Torà), un movimento ortodosso - ma di sentimenti liberali - privo di affiliazione politica, il quale ha, tra gli altri, l'obiettivo di restituire vitalità al diritto religioso ebraico nello Stato moderno. Pochi Ebrei religiosi si ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Rosmini, dovuta a fattori quali l'innegabile chiusura al mondo moderno di membri della Compagnia, primo tra i quali il Roothaan (da G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono da ricordare almeno una risposta ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] assolutismi, soprattutto per il rapporto profondamente ambivalente che intrattengono con la democrazia moderna. È questo un tratto essenziale di tutti i movimenti totalitari (e del loro dominio): essi rifiutano bensì il sistema pluralistico della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , del quale si sottolineavano la complessità e i valori liberali e moderni. Quanto a Buonaiuti, partecipe non secondario dell’esperienza del movimentomodernista, sviluppò una visione profondamente spiritualistica del cristianesimo per la quale si ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] del Seripando e del Concilio tridentino: Delio Cantimori, spirito inquieto, storico dottissimo dei grandi movimenti religiosi dell'Europa moderna.
Ai nomi ora ricordati, e a quelli precedentemente citati, sarebbe giusto aggiungerne molti altri ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] stile dell'Ampia raccolta ed è considerato l'origine del romanzo cinese moderno, e allo stesso tempo è un'opera di grande valore dal e forse per inserire anche questo tipo di testi nel movimento di riedizione critica dei Classici, l'autore aveva fuso ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...