SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] alla magistratura fosse riconosciuta autonomia e si batté contro di allontanare gli elettori. Per questo suo atteggiamento, e perl’antico legame con il cardinale per la storia della Resistenza (poi Istituto nazionale per la storia del movimento ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] al Principato e l'inosservanza delle prerogative cittadine (motivo per cui la rivolta sarebbe da collegare, secondo Girgensohn, al movimento che nel Tirolo, attraverso la nascita di "leghe" locali, reclamava una più forte autonomia nei confronti dell ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] discusso dal M. che, d’accordo con S.E. Henschen, sostenne la dottrina per la quale nei primi anni di vita la funzione del linguaggio è comune ai due emisferi al movimento freniatrico italiano, ma anche in psichiatria difese sempre l’autonomia dell’ ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] imperniato sull’autonomia di classe venne eletto perl’ultima volta deputato al Parlamento per il PSU per poi essere 1977 è reperibile nella voce di R. Cavandoli, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] la predica. Il solista risparmia l’acme del virtuosismo per la conclusione del movimento, dove si addensano figurazioni velocissime dei concerti il tempo centrale, l’Adagio, acquista una notevole autonomia, assurgendo a fulcro della composizione, ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per la sua partecipazioneal movimento patriottico, probabilmente nella Giovine Italia, dovette riparare all'estero, spostandosi tra l' Devaux), l'unificazione dei debiti tunisini e la riduzione delle spese pubbliche della Reggeriza, la cui autonomia e ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] Notte, 2012, p. 139); ideò, perl’editore Facchi, le copertine di due un movimento, al pari dei Prigioni michelangioleschi. Contestualmente, l’ si segnalano: E. Mercuri, E. N. Impegno politico e autonomia poetica, Roma 1974; M. Prisco - E. Crispolti - ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] l'onere di proseguire l'opera iniziata dal maestro, il quale aveva immesso Fécamp nel vasto movimento nell'impiegare le grandi abbazie perl'inquadramento religioso delle campagne. Bisogna di autonomia - quanto dai duchi, che consideravano l'abbazia ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di Francesco Saverio Nitti, abbandonò l’attività forense perl’insegnamento di pedagogia e morale gli elementi del movimento che si era del fascismo, Roma 1987; M. Galizia, Autorità, autonomie e “democrazia di masse” nell’evoluzione di Vincenzo ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] l'obiettivo delle congiure antiscaligere del 1294 e del 1299). Ad ogni modo il D. dovette riuscire ad acquisire via via un certo grado di autonomiamovimento di espansione verso la pianura avviato da quei duchi-conti, movimento caratterizzato perl' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...