CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] il C. divenne il candidato ideale perl'ambasciata di Mosca.
Nominato nel febbraio a dare piena autonomia alla posizione dell'Italia per farle assumere la il 18 sett. 1932.
Nel vasto movimento diplomatico che Mussolini effettuò dopo aver riassunto ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] diffuso in Savoia, e questo è presumibilmente il motivo per cui B. preferì entrare in quel lontano monastero: che tuttavia non ne toccava l'autonomia tenacemente difesa. B., sin . Francesco, una cronaca del movimento francescano, un Bullarium Ordinis, ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] nazionali e che l'autonomia delle singole Congregazioni L'incidenza delle agitazioni dei Fasci nel movimento cattolicosicil., in I Fasci siciliani, II, Bari 1976, pp. 325ss.; G. Di Fazio, D. a Catania (1867-1894): Chiesa e mov. catt., in Arch. st. per ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] dello stesso anno si recò a Mosca per partecipare, come delegato giovanile, al IV L'autonomia possibile. Il PCI del dopoguerra tra politica estera e politica interna, Firenze 1991, ad ind.; L. L.: la politica e l'azione, Roma 1992; M. Ferrara, L. L ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] Roma, mutò linea e mostrò simpatie verso il movimento fascista. Nella capitale, dal 1920 circa, ferrarese della CISE e si batté perl’apoliticità dei sindacati, posizione che ( , nel confermare la reciproca autonomia delle due dimensioni del lavoro ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] aveva sancito la riuscita di questo disegno e limitato l'autonomia culturale della Rassegna e del suo segretario di redazione. Storia d'Italia coordinata da N. Valeri per la UTET su Il movimento nazionale dal 1831 alla vigilia della prima guerra ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] ) con una relazione sul Movimento storico della legislazione intorno l’abolizione della pena di morte una propria identità e autonomia.
Il lavoro si presentava 1888 il Trattato fu messo all’Indice perl’ennesima impuntatura dell’autore contro la ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] un’autonomia economica L’Orsaminore, Quotidiano donna e Reti, proprio in questo periodo maturò in lei una diffidenza per i soggetti collettivi strettamente connessa sia alla percezione di essere ormai una «spettatrice partecipante» del movimento ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] riservò una certa autonomia di giudizio, mostrando qualche insofferenza per i dibattiti l'ultimo intervento di rilievo, l'8 marzo 1921, per ricordare S. Lavagnini assassinato dai fascisti e condanna e con parole dure il fascismo come un movimento ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] G. era entrato in contatto con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu incarcerato a Ivrea e linee guida: la difesa e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...