CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] perl'indipendenza nazionale, chiarendo tuttavia come ciò noncostituisse un'abdicazione ai principi. "è soltanto un concorso di forze - nulla più -. Il poi si vedrà e gli avvenimenti ci daranno norma e consiglio" (ibid., p. 64).
Allo scoppio della ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del Piemonte, che anche il C. aveva finito per accettare in quanto funzionale alla sua vecchia concezione della lotta perl'indipendenza come lotta esclusivamente armata. Fu premiato con l'assegnazione del comando del 1º reggimento dei Cacciatori ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] la guerra d'indipendenza, fece propaganda perl'arruolamento degli studenti per una quarantina di giorni, l'intendenza di Valditaro.
Quando il Depretis, prodittatore in Sicilia, richiese la collaborazione di elementi non isolani nel disbrigo delle ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] il Serracapriola per il fallimento della sua politica nei riguardi dell'insorta Sicilia e per le pressioni il significato della lotta perl'indipendenza e l'unità d'Italia. Ugualmente non si rese conto della sterilità della reazione seguita ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] l'indipendenza e l'unità nazionale, sul cui altare potevano essere sacrificate altre convinzioni. Il primo ministro piemontese si servì della sua opera soprattutto nel 1859, alla vigilia della guerra per la liberazione della Il movimento nazionale in ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] …, Roma 1983, ad ind.; perl'attività politica ed economica a Roma e nella regione si vedano G.E. Curatulo, Il primogenito dell'Eroe (con documenti ined.), in Il Messaggero, 7 apr. 1932; A. Caracciolo, Il movimento contadino nel Lazio (1870-1922 ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] precludendo l'ingresso nei ruoli dell'esercito ai volontari e agli ufficiali garibaldini, provocava ed otteneva il 16 novembre le dimissioni del nizzardo. In quei frangenti egli impersonava appieno l'ala moderato-monarchica del movimentoperl'unità ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] L. per costituire a Costantinopoli un nucleo di patrioti a lui fedeli e per ottenere finanziamenti in favore della lotta perl'indipendenza nazionale, e il L la rete del Mezzogiorno continentale e dellaSicilia, suscitando la preoccupata reazione dei ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] Oltre le convinzioni moderate e di ordine, il suo passato di partecipe alle lotte perl'indipendenza lo rendeva sensibile alle istanze irredentistiche e al completamento dell'unificazione nazionale, tema ideale che coinvolgeva uomini di Sinistra come ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] Sicilia alla Romagna, lo scacchiere da lui individuato come il punto debole dellal'entusiasmo per il papa e spingere l'opinione pubblica ad abbracciare la causa nazionale e la lotta perl'indipendenza. Quando finalmente iniziò la guerra contro l ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...