CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Padri"; la condanna dei movimenti riformatori nati dalla protesta concreta possibilità della revisione del processo. Lasciò subito Venezia, diretto a Firenze per sollecitare l , riconosciute da C. Gamba (in Critica d'arte, VI [1909], pp.277-79) e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] civili; solidale con il movimento umanistico, Valla ritiene che l’uomo valga proprio per queste, per la sua capacità di istituire in arte al servizio del retore, l’unico che traduce le argomentazioni del dialettico nella realtà concreta. Difatti, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] movimento hegeliano («la sola via – sosteneva – per la quale l’Italia per via della concreta situazione italiana e dell’enorme potere materiale e spirituale della Chiesa, pur nella crisi del temporalismo, ma per i condizionamenti di principio che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] movimenti volontari e le sensazioni che da essi vengono procurate (Per la storia della logica. I principi e l ‘successi elettorali’, che nella filosofia, nell’arte, nella scienza contano un bel nulla» ( via verso una concreta unificazione del sapere ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] nei termini seguenti.
Il movimento arcadico, a cui tutto letterati, in materia di giudizio sull'opera concreta (ibid.). Di cui la "cura ressent toujours du feu qui l'a fait naître" (cfr. in R. Longhi, Proposte per una critica d'arte, in Puragonc, I ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] famoso di Umberto Eco (L’opera in movimento e la coscienza dell’epoca musica d’arte contemporanea, si concretò la lunga gestazione di Stanze: da un primitivo progetto per una voce maschile e una femminile, l’opera si trasformò in una partitura per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] esse sono il risultato concreto dell’etica degli individui Perl’unificazione politica del proletariato italiano: in essi il movimento di Giustizia e libertà viene indicato come l Il mondo di Nello Rosselli fra storia, arte e politica, Milano 2003.
S. ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ) – alle immagini in movimento, alla radio sempre attenta dalla settima arte, sceglievano di l’esigenza di tornare a ispirazioni e soggetti più concreti.
L'Italia scopre i ‘vitelloni’
Un progetto originale, personale, maturava in Fellini per ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] concreta esperienza di singoli protagonisti rappresentativi, combinato però allo studio della sensibilità e della mentalità delle masse, dell’opinione pubblica, dei movimenti politici e dei gruppi sociali; l’avversione per storici dell’arte e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] a dare le dimissioni perl’incompatibilità con la carica In questa veste di filosofo concreto scopre l’importanza e il ruolo delle tracciato e i movimenti nazionalisti e indipendentisti adunque come il maestro dell’arte di raggiungere le diverse mete ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...