CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] no che fossero - di autonomia della Sicilia nel campo legislativo. dei provvedimenti a favore della libertà di movimento ormai garantita agli abitanti dei feudi, venne Tanucci. La regina aveva reclamato il posto perl'Acton; ma il re si era opposto ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] per ogni politica, il rischio cui la Legione italica avrebbe esposto il movimento unitario. Quanto meno dava da pensare l 1839. Tuttavia, si trattasse di rottura, scisma o ricerca di autonomia, va detto che la posizione del F. comportò un recupero di ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] movimento operaio e già tendenzialmente socialista, che si era venuto rafforzando perl'incipiente sviluppo dell'industria e per dall'altro Bovio, che frattanto aveva costituito un autonomo gruppo repubblicano alla Camera, usciva in pungenti allusioni ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] della commissione presieduta da L. Federzoni perl'indirizzo di risposta al fu che le università persero l'autonomia che era stata loro riconosciuta s.d. [ma 1938], passim; G. Volpe, Storia del movimento fascista, Milano 1939, p. 39; D. M. Tuninetti, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il l'aiuto del papa. Il Regno era così pacificato. Le città che si erano ribellate agli Svevi ai tempi della reggenza - per avere, con privilegi papali, maggiore autonomia ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] irrequieto, scatenato, sempre in movimento, che imitava i grandi e In realtà, il linguaggio della canzone era inusuale perl’epoca, «allora non si poteva pensare di dire di Roversi si riversava nell’autonomia di un’originale lettura interpretativa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] vita di Dio, conciliare l’autonomia e il movimento, molteplice e infinito, del reale con l’immobilità eterna del panteismo. risposta al problema posto da Hegel, all’entusiasmo di Hegel perl’assoluto. Ed è una risposta «terribile». Schelling, nel ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] dell'autonomia romana. Secondo l'autore della biografia di Oddone di Cluny, il santo, che allora si trovava a Roma, ebbe parte nella conclusione dell'accordo. La mediazione di Oddone è testimoniata anche da Flodoardo, ma per una fase successiva ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] . 1925), e che sono poi i sindacati, i movimenti, le autonomie locali; ciò è già sintesi precoce di una impostazione ; M. Salvati, Il PSIUP perl'Alta Italia nelle carte dell'Archivio Basso (1943-1945), in Il movimento di liberazione in Italia, XXIV ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] è costretto a dare le dimissioni perl’incompatibilità con la carica di membro come simbolo dell’autonomia e dell’emancipazione della vita umana che è duplice come l’uomo e teoricamente tracciato e i movimenti nazionalisti e indipendentisti europei, ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...