Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 1265 fu mandato da Clemente IV a Roma per ricevere dal re di Sicilia il giuramento di fedeltà sostenevano, invece, strenuamente la loro autonomia e nell'ottobre 1286 Gubbio, movimenti delle mani, tanto che non poteva celebrare la messa, se non con l' ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] era nettamente predominante la posizione autonomista, favorevole a rompere l’alleanza con il PCI. Per questa ragione, al momento della patriottico della gioventù meridionale organizzato dal Movimentoper la rinascita del Mezzogiorno guidato da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] conseguenti anche al prezzo dell’isolamento, l’autonomia del giudizio personale, la fede nella per le sue teorie neomachiavelliche e ne seguì le lezioni universitarie a Losanna. Pareto, da parte sua, analizzò lucidamente l’ascesa del movimento ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] d’essere della nipiologia, come branca autonoma dalla pediatria, risiedeva «nella caratteristica personalità l’Opera nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia
Cacace può essere di certo collocato tra i promotori di quel movimento ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] movimento democratico cristiano di R. Murri.
Si delineavano già allora i principî ispiratori del suo impegno politico: l'autonomia delle opposizioni", il G. manifestò la sua preoccupazione perl'emergere di "tendenze a profitto dello Stato forte" ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] la legittima autonomia della un periodo difficile perl'ateneo cattolico dove L.: educare nella città, Milano 2001; L. Pazzaglia, L., G., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento, Genova 1998, pp. 345-350; L.F. Pizzolato, L ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] sovrani e sudditi contrapponeva l'autonomia - di lì a poco anche militare - del movimento nazionale, la sua il gradimento che toccò a un inno di poco posteriore, scritto Perl'illuminazione del X dicembre a Genova e reintitolato da un editore ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] tollerare le ingerenze, e che gli garantiva l'autonomia necessaria a sviluppare il suo discorso riformista l'altro l'istituzione di un Consiglio superiore internazionale del lavoro con poteri consultivi. Fu anche uno dei dirigenti del Movimentoper ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] da Siena, che si ostinava a rifiutare l'autonomia concessa dal concilio di Costanza ai francescani osservanti sentì personalmente alcuna attrazione per i nuovi movimenti letterari e artistici. A vero che i negoziati perl'unione con i greci ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Villari, che gli fu guida e lo apprezzò perl'ampiezza dei suoi studi, ciò che doveva poi parere il suo disegno di riforma che garantisse l'autonomia dell'università, lasciò il ministero e Marx segnava un poderoso movimento nelle indagini", sicché in ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»] (pl. m. -ci)....