Scrittore e uomo politico croato (Krapina 1809 - Zagabria 1872). Sotto l'influenza del movimento letterario ceco e in particolare di J. Kollár, propugnò l'idea di un'unica letteratura slavo-meridionale, [...] in Russia (1840), per guadagnare aiuti alla causa slavo-meridionale, nel 1848 ebbe parte direttiva nei rapporti tra Vienna e i Croati impedendo che il movimento nazionale croato si schierasse contro gli Asburgo con la speranza di un'ampia autonomia. ...
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Innocenzo II
Tommaso di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" o Papareschi. [...] tempo si trovava inserita nel vasto movimento canonicale guidato da s. Frediano di Porto). Forti della tradizione di autonomia romana, i cardinali di questo comportarsi come un antipapa, vagando per tre anni tra l'Italia settentrionale e la Francia. ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] autonomia, il L. sembra essere ancora del tutto estraneo a quei fermenti, né esistono evidenti notizie che leghino in qualsiasi modo il nome dell'artista al "movimento si spostava di tanto in tanto per Livorno o per Firenze, ma nella quale tornava ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Arnauld, fossero trasferiti a Roma onde poterli utilizzare per compromettere e colpire i filogiansenisti. Fu lui a esaminare movimento giansenista rimase forte e vitale, e l'assemblea del clero del 1705 ripropose le istanze gallicane e di autonomia ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] .
Per aver l'Aventino, Milano 1973, ad indicem; S. Caretti, La rivoluzione russa e il socialismo italiano (1917-1921), Pisa 1974, ad indicem; G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste, Roma 1974, ad indicem; G. Maione, Il biennio rosso. Autonomia ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] diplomatici, deleghe, poteri arbitrali, sia a fianco del card. legato Ugolino d'Ostia, sia in completa autonomia. L'intensa attività del D. per conto della S. Sede, che testimonia la fiducia riposta in lui dai pontefici e il riconoscimento delle sue ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] per più di quindici anni, la partecipazione di Michele al movimentoper difendere la città dai paventati attacchi di Emanuele Filiberto. Talvolta prestò denaro alla Signoria bisognosa di contante, pur conservando una certa autonomia (vol. 3, L 640), E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] mesi prima. Per motivi che non sono del tutto chiari – forse il desiderio di una maggiore autonomia nei confronti di l’economia matematica, «Giornale degli economisti», 1980, 1, pp. 803-14.
A. Guerraggio, Le memorie di Volterra e Peano sul movimento ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] tra le tendenze e la piena autonomia di ciascun gruppo.
Di lì a due mesi un altro impegnativo appuntamento per il quale il F. aveva 1910, la scelta dell'adesione. L'inevitabile rottura istituzionale del movimento sindacale italiano si consumò due anni ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] le tradizionali autonomie cittadine, incontrarono l'opposizione della città del successore di lui conte d'Oñate. Per i meriti che gli venivano riconosciuti, nel 1648 l'importanza del movimento di rivolta nelle province.
Va, infine, ricordata l ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...