Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] metodo terapeutico perl’isteria, avanzando l’ipotesi che poggia quella che Hartmann chiama l’autonomia primaria dell’Io.
In Italia l’inquadramento in quello che ai tempi dell’ultimo Freud veniva denominato movimento psicanalitico.
P. postfreudiana
L ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] economica degli Stati italiani e la perdita dell’autonomia politica.
Taluni storici hanno contrapposto allo splendore civile» (H. Baron) per sottolineare le origini e i caratteri di un movimento in cui predomina l’impegno nella vita civile delle ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di dominio sulle masse. Il movimento dei francofortesi accelera un processo di nel tempo una sempre maggiore autonomia. Sono pochi i sociologi La teoria funzionale, però, se è soddisfacente perl’analisi delle società primitive, nelle quali il grado ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] formarne uno nuovo. Per quanto riguarda l’adesione a un autonomia politica. Nella Germania imperiale la socialdemocrazia tedesca si sviluppò negli anni intorno al 1860, in modo tale da rappresentare ben presto un modello organizzativo per i movimenti ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] per tutto il 19° sec. e costituì, soprattutto in Francia e in Germania, uno dei coefficienti culturali più importanti del movimento romantico. L , e quello del neopersiano. La turcologia assunse autonomia scientifica nella seconda metà del 19° secolo. ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] contenuta nel co. 1 sancisce quella che viene definita l’u. in senso formale, il co. 2 stabilisce autonomo tale giudizio dal principio di u. in senso stretto.
Per quanto che saranno solo le dottrine e i movimenti socialisti a reclamare. La stessa u. ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] dall'altro lato, il principio dell'autonomia della politica, partendo dal presupposto ideologico regimi, è in fondo un enorme dispositivo per creare vincoli di obbedienza in società di appartiene al movimento.
È importante ricordare che l'attesa del ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] autonoma e contrattualista, nonché orientata alla partecipazione. La fiducia posta nel governo di centrodestra, anche attraverso la firma del Patto perl un dibattito concernente il rapporto tra movimento sindacale nel suo insieme e il bipolarismo ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] storia dell'immaginario, che sta diventando anch'essa una branca autonoma della storia. E sarebbe non meno stimolante, oltre che i. per se stesse, ma il loro rapporto con l'ideologia, la loro presenza nell'ambito delle istituzioni e dei movimenti, la ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] tenuto presente soprattutto perl'analisi del fenomeno nazionale nel Terzo Mondo, per gli Stati che sono nati dai movimenti anticoloniali di al 'contratto nazionale', ridusse drasticamente l'autonomia delle nazionalità non russe, perseguitò ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...