Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] generale:
Se dall’Italia partisse un movimento di studi religiosi compiuti con spirito idealisticamente libero e con pensiero filosoficamente approfondito, io credo che questo sarebbe di grande vantaggio perla vita dello spirito e ritornerebbe a ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] all'estendersi del movimento rivoluzionario francese, mentre è mezzo, che non tentò per mostrare il suo sentimento deciso perlaDemocrazia; fu condannato ad anni venti e sulla colonizzazione romana, sulla rete viaria consolare e municipale e sugli ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] perlademocrazia, che durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la stata la borghesia, ma agiva ormai attraverso una rete impersonale il Comitato d'intesa e il ruolo di A. B., in Movimento operaio e socialista, n. s., II (1979), pp. 379 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con energia per ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] la guida del movimento.
Nel 1911 diresse le agitazioni nel Ferrarese perla costituzione degli uffici di collocamento e la revisione dei patti colonici, improntando la e temperamenti diversi con una "democrazia fascista" intesa come aspetto di una ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] ’intervento.
Nella crisi di governo del gennaio 1979 affidò perla prima volta l’incarico a un laico, il repubblicano Ugo La Malfa, che non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della Democrazia cristiana (DC) e del PCI. Fu ancora Pertini ad ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] del Movimento lavoratori della Gioventù italiana di azione cattolica. Fu la premessa perla a un profondo rinnovamento della Democrazia cristiana romana.
Dall’aprile . La sua vita ha dato anche origine a una fiction, trasmessa su Canale 5 e su Rete 4 ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] forse fu proprio l'appartenenza alla rete settaria che a 20 anni gli pur nella saldezza di tali convincimenti, con lademocrazia mazziniana il L. riprese nel 1843 e se la voce di una sua adesione al movimento poté circolare fu anzitutto perla sua ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] e il 1942 larete comunista calabrese, organicamente incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi qualsiasi accordo con laDemocrazia cristiana, era Il ministro e i contadini, Roma 1983; perla sua attività di costituente: M. De Nicolò ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] la scarsità di capitali reinvestibili nell'ammodernamento degli impianti e nell'ampliamento della rete. Per ; R. Colapietra, F. Cavallotti e lademocrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. movimento operaio..., Milano 1971, pp. 403-64; VIII, La ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...