Comune del Friuli-Venezia Giulia (41,26 km2 con 33.569 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima fino al 30 settembre 2017. È situata allo sbocco dell’Isonzo in pianura in un’ampia conca chiusa [...] ; dopo il 1815 partecipò al movimento di liberazione nazionale e fu centro piano di riordino del sistema della autonomie locali della regione Friuli-Venezia Giulia, attrezzando come snodo per il traffico di confine. Le attività turistiche, soprattutto ...
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Chinnici, Caterina. - Magistrata e donna politica italiana (n. Palermo 1954). Figlia di Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalla mafia, laureata in giurisprudenza presso l’università di Palermo, è entrata [...] delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali e poi quello di assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato presidente della Regione Sicilia. Il mese successivo il Movimento ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] dell'arte italiana, parte ii, vol. iii, Il Novecento, Torino 1982.
Movimenti, orientamenti, tendenze: M. Tapié, Un art autre, où il s'agit le molteplici e per lo più anonime forme espressive delle culture ''altre'', e, pur salva restando l'autonomia ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] , rigorosamente antitotalitario, autonomista, vigile degli interessi le impazienze del movimento popolare nel nord; e quando i liberali, con il tacito appoggio dei democristiani, sferrarono l'attacco decisivo al governo, il Partito d'Azione per ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] comes rerum privatarum, l'uno per amministrare le rendite dell'aerarium o tesoro dello .
Contemporaneamente a questo movimento vescovile, larghi privilegi d qui ancora per pochi anni, poiché, affermata e organizzata meglio l'autonomia cittadina, non ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] 1901, a 9173 nel 1911 e a 12.888 nel 1921.
Il movimento commerciale di Foligno è notevole, e notevole pure la sua importanza industriale , che le lasciò larghe autonomie.
Arte della stampa. - In questa piccola città dell'Umbria apparve per la prima ...
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KENYA (XX, p. 163; App. II, 11, p. 137; III, 1, p. 949)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già colonia (e, parzialmente, protettorato) britannica, dal 12 dicembre 1963 è repubblica nell'àmbito del Commonwealth. [...] -Orientale e Occidentale, all'individuazione netta del distretto di Nairobi, autonomo in passato, ma considerato parte della provincia Centrale. Sono state soppresse le province Settentrionale e Meridionale, e quelle rimaste sono state profondamente ...
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Uomo di stato beotico, nato intorno al 420-15 a. C. Figlio di Polimnide, apparteneva a una famiglia ragguardevole, ma di mediocre agiatezza, iscritta tuttavia tra la borghesia abbiente composta di quelli [...] Beoti, come richiesta contraria alle autonomie cittadine sancite nel trattato, al loro influsso. Il movimento antispartano dilagò nel Peloponneso dove . Perciò l'egemonia tebana incontrò le difficoltà stesse per cui erano precipitate la spartana e ...
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Sultano ottomano (1876-1909), 34° della serie. Figlio del sultano ‛Abd ul-Megīd I (1839-1861), succedette il 31 agosto 1876 al fratello Murād V, che regnò solo tre mesi e fu deposto dal Comitato liberale [...] per proporre le riforme ritenute necessarie alla protezione delle popolazioni cristiane nell'impero. Le proposte di concedere autonomie da un più maturo e cosciente sviluppo del movimento liberale e rinnovatore, tanto maggiormente tenace e convinto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] il movimento mazziniano, di autonomie locali, alle quali va affidata la gestione di una serie di interessi quali, per es., , a cura di R. Caddeo, 4 voll., Firenze 1949-1956.
Tutte le opere, a cura di L. Ambrosoli, 5 voll., Milano 1967-1975.
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...