Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] Forti ivi, 583-584).
Com’è noto, le elezioni si svolsero il 2 giugno 1946, in 1 a 4 seggi ciascuna (Il Movimentoper l’Indipendenza della Sicilia, 0,7 %, del rapporto con una sua possibile e autonoma base elettorale: la crisi nasce soprattutto ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] sua formazione l'avvicinamento al movimento evangelico che faceva capo, a per il M., infatti, «la nazione dovrà esercitare la sua autonomia al di sopra di qualsiasi altra» ma ciò «non vuol dire che essa debba necessariamente distruggere leautonomie ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] e nuovi movimenti religiosi, le diverse forme di associazionismo, partiti e movimenti politici e alla Repubblica: per “garantire” i diritti inviolabili anche nelle formazioni sociali (art. 2 Cost.) e per “promuovere” leautonomie locali ( ...
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Contabilita e finanza pubblica. Il nuovo assetto della manovra di bilancio
Daniele Cabras
Contabilità e finanza pubblicaIl nuovo assetto della manovra di bilancio
La contabilità e la finanza pubblica [...] le spese da ridurre in autonomia) in realtà assai limitata, a motivo del carattere rigido di circa il 95 per cento delle spese per . parl., 2010, 77 ss.; Botarelli, Le procedure di bilancio: un cantiere in (lento) movimento, in Riv. dir. fin., 2010, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] a Pisa.
Fascista della prima ora, avendo aderito al movimento fin dal 1920, divenne membro influente del Partito nazionale fascista di trovarvi materia per rivendicare una qualche autonomia economica e politica perle istituende corporazioni, ma ...
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Regioni e Province
Matteo Cosulich
Il nostro ordinamento è caratterizzato dal variare delle relazioni fra Regioni e Province. Nel corso dei decenni, il mutamento, realizzato o proposto, della disciplina [...] la presente questione, può agevolmente individuarsi un movimento nella medesima direzione di Province e Regioni in Ministro eponimo, Graziano Delrio, titolare del Ministero per gli affari regionali e leautonomie nel Governo Letta e, in tale veste, ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] perle antiche ambizioni di città egemoni, se è residuo di antiquate aspirazioni del ceto cittadino con conseguente indifferenza per i problemi delle campagne (di cui pure gli autonomisti e pesanti esclusioni). Al movimento e alle sue iniziative il ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] schema di trattato, che servi di base perle trattative ulteriori. Secondo tale schema, il territorio movimento conciliatorista conservatore degli ultimi decenni del secolo precedente.
Riprese le del principio delle autonomie locali ed in particolare ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] inizio del movimento dei Fasci dei lavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari , 215, 226-228, 230 s., 234 s, 242; R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello Stato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] da qui in poi CLN) furono le strutture attraverso cui i principali movimenti e partiti antifascisti si organizzarono e governo di Roma, ma centri di forte vita autonoma, e perciò garanzia di libertà per tutto il paese» (Mercuri, L., Antologia, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...