COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] ma un mese più tardi il governo repubblicano firmava la capitolazione. Dell'esperienza vissuta insurrezionale. Inoltre un movimento come quello mazziniano, a suo dire, puntava sul sostegno popolare trascurando troppo il contributo e gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] entusiastica e diffusa adesione del ceto popolare all’insurrezione. Decise quindi di Comitato di guerra, e da allora Cattaneo, repubblicano e federalista, rifiutò quasi ogni carica pubblica. criticò duramente il movimento mazziniano, non condividendo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a Movimento della democrazia repubblicana che permise a entrambi di essere eletti all’Assemblea costituente. Dopo l’estate, i due leader ex azionisti entrarono nelle fila del Partito repubblicano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] segnato in profondità il movimento risorgimentale nelle sue molteplici , prefigurava l’unità etnica e culturale del popolo italiano. Il terzo e ultimo tomo, dove lungo la penisola solo un nuovo modello repubblicano, declinato attorno ai valori e ai ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] diffusione del suo acceso patriottismo repubblicano. Ma né il giornalismo né in lui ogni speranza nel movimento democratico. Ritornato in libertà, lettura dei brani dell'Assedio di Firenze. I popoli toscani si affratellarono nel segno dell'Italia e ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] fuor di dubbio che il movimento va prendendo carattere rivoluzionario" probabilmente a suscitare un moto repubblicano all'interno. Il viaggio O. Olivetti, Ricordiamo l'eroe rivoluz. F. C., in Patria del Popolo, 2 nov. 1922; G. Bitelli, F. C. e il ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] azione politica e sindacale ottenne piena cittadinanza nel movimento operaio repubblicano.
Nel 1890 il L. si iscrisse alla alle elezioni amministrative di Napoli all'interno di una lista di blocco popolare. Fra il 1911 e il 1912, poi, il solco si ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] iniziando, su invito di S. Giuliani, la collaborazione al Popolo d'Italia con un veemente articolo in memoria di Oberdan 1921, anche alla trasformazione del movimento stesso in partito, è rivoluzionario, repubblicano e antiparlamentare. Il B. continua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] città, Milano, crogiuolo di idee, movimenti, eredità e programmi cui, peraltro, guardò altro che democratico-repubblicano, neoguelfo antiaustriacante, etico, che divenne guida estetica alla quale il popolo dei lettori, che Cantù, con una prosa facile ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] - del movimento nazionale, la sua candidatura a farsi creatore della nazione e il principio della sovranità popolare che ne sancì provvisoriamente l'adozione come inno ufficiale dello Stato repubblicano, ma non poté impedire che per anni andasse ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...