CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dei popoli germanici". Prospettava così, senza ambagi, la difficoltà di contemperare insieme le spinte dei diversi, movimenti del padre. A Parigi, del resto, aveva visto anche il repubblicano Manin. Quando poi, nell'ottobre, il re venne ai ferri ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dicendo che "la Patria è il popolo ed il popolo ... sono coloro che lavorano" (I E. Parri, l'esponente repubblicano della CGIL, "De Gasperi 1978, ad Indicem; V. Foa, Per una storia del movimento operaio, Torino 1980, passim; Id., La cultura della CGIL ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] italiana. D'altra parte anche il movimento democratico italiano si era da tempo accorto quello che a Montevideo cerca di salvare un popolo dal suo destino di sottomissione. Anche la e dalle sue rigidezze di repubblicano. Sarebbe prematuro parlare per ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] al sindacato, quanto al diretto rapporto con i movimenti della società, densa di conseguenze, e che iniziative, il vecchio leader repubblicano veniva a costituire l'unico proposta di indizione di un referendum popolare.
Impegnato a fondo contro un ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] G. Carducci e il leader repubblicano A. Saffi. La partecipazione popolare divenne imponente il giorno dell ., 243, 245, 247 s., 265, 271, 277 s., 327, 352; P. Feri, Il mov. anarchico in Italia dopola svolta di A. C., in Trimestre, 12/1979, pp. 61-110; ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 'un povero popolo come quello napoletano (e italiano). E tuttavia anche il popolo francese "profondamente" repubblicano è messo ", astratti tutti e due; è la coincidenza e "il movimento di entrambi e il vero ingegno e quello che sa afferrarli ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sul carattere "tendenzialmente repubblicano" del fascismo (maggio ai settori moderati, e uno interno al movimento fascista, volto a costituire un freno e datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] tradizionali una idea generale del movimento demografico nel mondo greco-romano un anti-bismarckiano e un repubblicano per tutta la vita. Per nel 1900 un generale schizzo di storia della popolazione d'Europa durante il Medioevo e il Rinascimento ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] il consueto pseudonimo di Camillo, l'articolo Del governo di un popolo in rivolta per conseguire la libertà, ove era ribadita la nota disorganizzò radicalmente le fila del partito repubblicano e del movimento democratico francese. Comunque, dopo il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] nazionale, non erano stati in grado di organizzare un movimentopopolare in occasione del 1º maggio e del 10 giugno nel partito": da un lungo saggio, Laclasse operaia nel ventennio repubblicano, pubblicato in Critica marxista, IV (1966), n.5-6, ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...