FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di dare uno sbocco antiaustriaco allo scontento popolare. La mossa fu però vanificata dal moderato raccolta di armi e di collegamento col movimento clandestino siciliano; poi però, tra annotò in quella circostanza il repubblicano G. Asproni, che in ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e il P.R.I. Al C. successe il repubblicano Cipriano Facchinetti.
Numerosi e di grande prestigio furono anche De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana;II, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] periodo: nel luglio 1960, quando il partito neofascista Movimento sociale italiano, che aveva dato il suo voto Resistenza, al pari del fascismo repubblicano, aveva coinvolto solo una minoranza della popolazione italiana, che in maggioranza cercò ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] "Nestore"), a Parigi, di tutto il movimento liberale italiano. Il 16 luglio 1814 il Italia abbandonato ogni "principio repubblicano" (la polemica ebbe inizio necrologio nel n. 5 de L'apostolato popolare del 14 apr. 1842, sottolineandone la passione ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] senza il presidio di un maturo e forte movimentopopolare, libero dagli egoismi e dalle paure della borghesia pp. 199-202e 235-39), in polemica con il repubblicano irredentista triestino Salvatore Barzilai, che aveva tacciato di austriacantismo i ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] mentre in tutta Italia, sulla scia del movimento animato da Pio IX, esplodeva l'entusiastico consiglio di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si trasferiva, finanziato d'ordine, il democratico repubblicano era divenuto generale dell'esercito ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in Lombardia, dove era vivo lo spirito repubblicano. Poco dopo, per incarico di C. Mazzini aveva assunto la guida del movimento.
Un altro tentativo di riunire anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] si adoperò affinché la rivolta popolare non degenerasse in un'insurrezione viveri all'esercito repubblicano e dell'assistenza L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo di stato e movimento di liberazione, in Il movim. di liberaz. in Italia, 1955, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] del municipio e poi, quando il corteo popolare fu disperso a fucilate da reparti austriaci imminente ripresa del movimento democratico italiano collegata nel 1889 a favore del candidato repubblicano contrapposto al generale Boulanger nel dipartimento ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] un successo strepitoso.
Il personaggio più popolare di esso fu il Fanfulla, sebbene e gli avevano offerta la direzione del movimento liberale in Romagna. L'A. (Torino 1848) in cui il principio repubblicano era attaccato a fondo. Costretto, perciò, ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...