CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] corruttela ecclesiastica nel capo e nelle membra un rigido programma di repressione antiluterana, che non lascia la servito la gerarchia romana con il suo rifiuto di legarsi al movimento luterano. E mentre lasciava intendere al C. le sue intenzioni ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...]
Soltanto gli avvenimenti rivoluzionari francesi indussero il C. ad abbracciare posizioni più rigide, che lo portarono a coinvolgere in un giudizio di condanna tutto il movimento giansenista: egli metteva in evidenza che gli stessi opuscoli da questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] con l’obiettivo di comprendere i meccanismi generali del movimento storico in spazi geografici e temporali assai differenti. Ha critica che ha impropriamente trasformato Romano nel rigido assertore di un paradigma storiografico totalizzante, quello ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] una azione più concreta ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G G. Lanza e più tardi da M. Minghetti di rigido accentramento amministrativo e fiscale che, per raggiungere l'obbiettivo del ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Napoli uno dei personaggi più influenti del movimento riformatore, particolarmente distinguendosi nell'opera di del B. e particolarmente apprezzandone l'austerità ed il rigido ossequio al dettato tridentino ne appoggiò l'elevazione alle massime ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] i campi: non aveva "dei suoi obblighi il rigido concetto che se ne forma quello inglese"; mostrava Indicem; N. De Ianni, Per una storia economico-sociale del movimento operaio napoletano 1915-1943, in Cahiers internationaux d'histoire économique et ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] politica era chiaramente orientata a favore delle istanze del movimento cattolico intransigente, all'interno del quale divenne una tra .d.).
Negli anni che seguirono si mantenne rigido sostenitore della intransigenza cattolica e fedele assertore del ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] del regime assoluto e prorompeva irrefrenabile il movimento per l'indipendenza nazionale, Carlo Alberto decideva et de ne plus tolerer aucune demonstration, aucun rassemblement". A questo rigido mandato il B. ubbidì con il solito zelo (secondo F. ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] lo rendeva insofferente verso la tendenza ad organizzarsi in movimento che nell'occasione avevano dimostrato i settori più personaggi e, tra essi, alcuni degli esponenti del più rigido conservatorismo cattolico (come lo spagnolo J. Donoso Cortés e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] Pisa.
Fascista della prima ora, avendo aderito al movimento fin dal 1920, divenne membro influente del Partito nazionale », 1931, p. 791).
Stando a questa lettura, rigidamente organicistica e gerarchica, dalla prima dichiarazione si evince che la ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...