meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] considerati punti geometrici dotati di massa, m. del corpo rigido, soggetto a moti traslatori e rotatori, m. dei sistemi ] [MCC] M. celeste: la parte dell'astronomia che studia i movimenti dei corpi celesti, quale che sia la natura di questi corpi e l ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] : l'e. meccanica che un corpo ha in virtù del suo movimento; per un corpo puntiforme vale mv2/2, con m massa e v velocità, mentre per un sistema di punti rigido, v. dinamica dei sistemi rigidi: II 182 d; per una definizione in termini di meccanica ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] relativistico: III 89 b. ◆ [MCC] Atto di m.: per un punto in movimento, è la grandezza individuata, a ogni istante, dal vettore di posizione e dal vettore velocità; per un corpo rigido si deve tenere conto anche della velocità angolare se il m. è ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] secondo). ◆ [FPL] A. alla Fermi: v. vento solare: VI 521 c. ◆ [MCC] A. angolare istantanea: vettore definito, in un moto rigido, come la derivata prima rispetto al tempo della velocità angolare. ◆ [MCC] A. assoluta: v. cinematica: I 595 e. ◆ [MCC] A ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] grado. Un altro cruciale teorema di Chasles afferma che, con una opportuna scelta del sistema di riferimento, il movimento generico di un corpo rigido può essere ridotto a una rotazione e a una traslazione lungo l'asse di rotazione, in una sorta di ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] . dipende dunque, in generale, dalla curva c descritta da P nel suo movimento e dalla legge oraria con cui c è percorsa; se però la forza si tratta del-l'insieme I delle forze applicate a un sistema rigido, per il l. elementare di I si ha dL=R✄dT+MT ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...