Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] non già da un clima di tolleranza, di ricerca aperta e di dialogo, ma piuttosto da una rigida separazione fra movimento scientista e scienza istituzionalizzata in senso stretto, dalle generose elargizioni di un regime assoluto e da ben definite ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] può essere indicato con sufficiente precisione sono le origini del movimento: esso si è sviluppato nell'area linguistica tedesca in un la prassi, racchiudendola però nell'orizzonte di un rigido solipsismo della decisione in cui l'esistenza sta sola ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] indicarono che la crosta e la parte superiore del mantello formano un guscio rigido, la litosfera, di uno spessore che raggiunge 270 km ca. al di risultato delle interazioni tra parti in movimento appartenenti allo strato superficiale della Terra, ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ha voglia di nulla. Da una diminuzione dell’impulso al movimento e all’attività si giunge fino a una completa inattività. in individui la cui personalità premorbosa era di tipo rigido e ossessivo.
La depressione ansiosa si distingue dall’ansia ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] un forte controllo normativo, da un lato, e di una rigida chiusura verso l'esterno, dall'altro, corrisponde al 'tipo-setta eterodossia. I catari, i patari, i valdesi, il movimento dei fraticelli o quello apocalittico che si richiamava al pensiero di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] 1889).
Sebbene si proponesse alcuni fini propri del movimento liberale, come la lotta all'aristocrazia - i l'approccio culturale di Demolins e seguì la via di un rigido determinismo biologico che lo portò a sostenere l'inevitabilità del conflitto ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] riuscita ad adeguare il museo ‒ mezzo tradizionalmente rigido nella tutela della propria immagine plurisecolare ‒ alle Bembo, Isabella d'Este, che rimane ugualmente attenta ai movimenti del mercato romano. Il flusso di sculture, che spoglia la ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] maggiore lavoro psicologico rispetto ai maschi, e che di conseguenza il loro Super-Io è meno rigido. Si dovette aspettare il movimento femminista degli anni sessanta perché questa tesi divenisse oggetto di accesi dibattiti. Ma del resto, discussioni ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ‘volontà collettiva’ e perché il governo esprimesse in un rigido schema monista solo l’indirizzo politico del partito unico o democratica) e con l’esplicito sostegno di alcune associazioni e movimenti ecclesiali (tra cui, ad esempio, la Fuci), oltre ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] nel congelatore la maglietta bagnata e vedremo che diventerà un rigido malloppo di ghiaccio: ovvero acqua allo stato solido.
all'acqua che da moltissimi secoli, con il suo continuo movimento, ne consuma la superficie e ne arrotonda gli spigoli.
L ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...