FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] in un terreno pronto a germinare: nacquero prima il MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), che in due mostre a di espansione urbana. In risposta allo schematismo rigido dei quartieri della tradizione razionalista europea degli anni ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] per sovrapposizioni di toni e un disegno semplificato e rigido, tese a elaborare una nuova struttura d'immagine, con lo scopo più evidente di indicare passaggi di volumi, di movimento e di colori. Nell'a. queste esigenze comportavano l'uso ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] cioè mediante la regolare pressione della mano o di uno strumento rigido ‒ per esempio una stecca di osso ‒ sulla matrice e artigianale dell'antica xilografia, e gli espressionisti tedeschi del movimento Die Brücke ("Il ponte") tornano a valersi delle ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] la facciata si anima di bugnato agli angoli e attorno alle finestre, con un movimento chiaroscurale che alleggerisce l'altrimenti troppo rigido classicismo.
La componente scenografica, tuttavia, è più chiaramente visibile, anche per la posizione in ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] primitivo, dai volumi squadrati e spesso monumentali, piuttosto rigido nel segno inciso dei contorni netti, brillante e con Estate), sia a gran parte delle esposizioni organizzate dal movimento all'estero.
Nell'ottobre-novembre 1927 fu presente all' ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, più che di bronzo istoriati a chiaroscuro: servono a collegare il movimento dell'intera membratura. Concludono la composizione i quattro ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] riducibile a fonte dotta individuale. Il divario troppo rigido di Naumann tra materia colta-individuale e materia primitiva funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti di movimento e le relazioni fra esse.
Problema dibattuto è quello che ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] cui l'idea è applicata è la storia, "si suppone che il movimento della storia e il processo logico del concetto corrispondano l'uno all'altro, ricaduta storiografica arendtiana riguarda la rottura del rigido nesso di causalità (proprio di un certo ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] sostituire alle ''norme'' moderne regole non meno rigide e sin troppo rispettose del politically correct, di scomparso) è il segno dell'ingresso di un maestro del movimento moderno nel cosmo del citazionismo; ciò nonostante l'abituale virtuosismo di ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] comparsa del concetto di R. coincise con quella di un movimento identificatosi come 'romantico'; e se l'impegno direttamente creativo ampio consenso, derivava tuttavia non solo un troppo rigido scenario di 'partiti' culturali contrapposti tra loro e ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...