L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] società sia chiara, ma proprio per questo ancora più rigida nel tentare di mantenere l’antica gerarchia.
Se l’ siluetta, oppure danze che eccitano passioni e mettono in rilievo movimenti indecenti»; la seconda invece nociva per la formazione dei ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] un forte controllo normativo, da un lato, e di una rigida chiusura verso l'esterno, dall'altro, corrisponde al 'tipo-setta eterodossia. I catari, i patari, i valdesi, il movimento dei fraticelli o quello apocalittico che si richiamava al pensiero di ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ‘volontà collettiva’ e perché il governo esprimesse in un rigido schema monista solo l’indirizzo politico del partito unico o democratica) e con l’esplicito sostegno di alcune associazioni e movimenti ecclesiali (tra cui, ad esempio, la Fuci), oltre ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] nella sua spinta positiva e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un inciso che più colpiti della città e nel lazzaretto, egli prendeva rigide precauzioni per evitare il contagio, come ad esempio - secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] lo studio delle scienze, la Compagnia si dotò di un rigido sistema di controllo interno – facente capo al collegio teologico dei ) attaccava con veemenza la dottrina galileiana del movimento, denunciandone apertamente sia i fondamenti atomistici sia l ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] corruttela ecclesiastica nel capo e nelle membra un rigido programma di repressione antiluterana, che non lascia la servito la gerarchia romana con il suo rifiuto di legarsi al movimento luterano. E mentre lasciava intendere al C. le sue intenzioni ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] del 1802, sottoponendo peraltro il clero a un rigido controllo da parte delle autorità statali. Non ritornò in Spagna e, in parte almeno, nella Germania Federale, i movimenti di opinione laici si sono mossi sul terreno tradizionale della non ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] cadere", sicché il neonato 'cade' al mondo, in una sorta di movimento naturale che lo collega alla Terra. Nella logica guayaki, l'opera ostetrico maschio, con tutte le complicazioni derivate dal rigido senso del pudore dei tempi. Le levatrici, nelle ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...]
Soltanto gli avvenimenti rivoluzionari francesi indussero il C. ad abbracciare posizioni più rigide, che lo portarono a coinvolgere in un giudizio di condanna tutto il movimento giansenista: egli metteva in evidenza che gli stessi opuscoli da questo ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Napoli uno dei personaggi più influenti del movimento riformatore, particolarmente distinguendosi nell'opera di del B. e particolarmente apprezzandone l'austerità ed il rigido ossequio al dettato tridentino ne appoggiò l'elevazione alle massime ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...