COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] formazione trasmettendogli un gusto classico-romantico saturo di umori risorgimentali (si veda il poemetto Le ricordanze, composto tra disagio di fronte alle nuove prospettive maturate dal movimento operaio (significative in tal senso le sue risposte ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] di fondere romanticismo e realismo per la rappresentazione del mondo risorgimentale. Sempre a Napoli la C. partecipò nel '45 al delle scene domestiche e una viva partecipazione al movimento nazionale di indipendenza.
Alle Memorie seguì una trilogia ...
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Gobetti, Piero
Politico e scrittore (Torino 1901-Parigi 1926). Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordine nuovo; nel febbraio [...] le energie vive, proseguendo la missione risorgimentale. Vide perciò nel fascismo l’incarnazione istanze di conciliazione e dell’ascesa socialista delle masse con una prassi liberale permearono soprattutto il movimento Giustizia e libertà. ...
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Letterato bulgaro (Svištov 1862 - Oslo 1928); legò il suo nome alla nascita o allo sviluppo di molte istituzioni culturali bulgare e fondò, nel 1889, l'importante Sbornik za narodni umotvorenija, nauka [...] la prima guerra mondiale si adoperò per la nascita di un movimento pacifista internazionale. Lasciò studî di storia culturale, etnografia, folclore, letteratura risorgimentale, condotti con rigoroso metodo comparativo; da ricordare la sua Literaturna ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] comparsa del concetto di R. coincise con quella di un movimento identificatosi come 'romantico'; e se l'impegno direttamente creativo prevalse quali rappresentanti per eccellenza dello spirito risorgimentale. Neppure però sono mancati oppositori a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nell'Arcadia, vi è pure un'Arcadia romantica e risorgimentale.
Ma a parte questi echi o sviluppi, è indubbio sulla sponda assidesi, / Amor si corchi e taccia, / o altrove il volo movere, / finché tu stai, gli piaccia / ... e a te fedel Silenzio ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tradizioni locali non s'eran consumate e spese nelle passioni risorgimentali, lì più libero riusciva il sentire in armonia con la di mezzi ottiene un effetto di colorito, di rilievo, di movimento, di vita vera, come nessun romanziere di trent'anni fa ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] l'amor mio non muore. Eppure, qui nel Prati, il movimento era di prima mano e quel delirio ci si presenta come A. Bini e G. Patini, dei quali il secondo raccoglie la poesia risorgimentale (Milano, Sonzogno, s. d., ma 1916).
3 Saggi sulla forma poetica ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] insuccesso per congenita sterilità dell'uno e dell'altro movimento vaticanesco. Spiega perché non soltanto il Fea, quantunque Girolamo Vitelli.
I giovani, gli homines novi, post-risorgimentali d'abito, d'animo e di cultura, stranamente dimentichi ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] italiana - che poi fa parte di tutto un movimento e rivolgimento, a un dipresso, da centocinquant'anni in Bruno, citati), di uscire dal cerchio delle passioni risorgimentali, mostrando quale specialissimo immanentismo, non spinoziano o prespinoziano, ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...