9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] o cerimonia o discorso; nessun lutto nazionale, né funerali di stato o movimenti di base, dei cattolici del dissenso, del rinnovamento cristiano, dell’impegno sociale tratta sono così Chiesa Minerva Questo a destra è Dell’Andro.»45.
L’ultimo periodo ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] egemonia sul continente europeo; mentre il movimento fisiocratico si è affermato anch'esso in al sorgere di regimi totalitari di destra e di sinistra, e alla sociali furono, per tutto l'Ottocento, concepite in funzione della politica 'nazionale ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a movimento cattolico, che avrebbe voluto sollecitare ad un impegno più direttamente sociale a Roma negli anni della destra storica (1870-1876). Il ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] politica, la necessità di un movimento che sul piano delle scelte sociali e politiche doveva sottrarsi dalla i destri cacceranno i sinistri, i sinistri cacceranno i destri»53.
In questo clima, il 12 aprile 1923 si apriva il IV Congresso nazionale del ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dello Stato, la classe dirigente e le forze sociali attive, della carta geologica d’Italia, già , l’Istituto nazionale, e furono in Germania la principal causa del movimento scientifico delle sue per l’intero periodo della Destra e oltre, grazie al ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che non consentisse a vescovi e clero di far propaganda per le destre, specie monarchiche, come non si era alieni dal fare, mentre comunità nazionale».
Movendo da questi presupposti, La Pira sviluppò la tesi che fossero gli status sociali forniti ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Americani non erano Inglesi o i Messicani non erano Spagnoli. Il movimentonazionalista egiziano, nel XIX e all'inizio del XX secolo, si e ‛di destra' hanno ben poco significato se applicati alla politica araba, e perfino il termine socialista - come ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] al momento del crollo napoleonico, da destra come da sinistra, dai settori più movimentonazionale, un ordinato cambiamento di governo, cui non a caso era chiamata a concorrere l’aristocrazia, atteso che il suo riconosciuto primato sociale ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ’iscrizione; sulla destra, altri amorini un forte movimento, secondo Azevedo, La dea Barberini, in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, n.s., scène des choix culturels et du statut social des élites d’Occident dans leur ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nazionale, va tenuto presente che esso si legittimò risultando funzionale e non, come in altri casi, un esperimento privo di basi sociali
Il Parlamento nell’età della Destra
Con l’acquisizione del Veneto un contesto civile in movimento. Non solo c’ ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...