AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] soci, e non di rado a cambiamenti del sistema sociale.
Un grande influsso su questo genere di cooperative fu esercitato gestione nella strategia della collaborazione, in Problemi del movimento sindacale in Italia, Milano 1977, pp. 325-365.
Leisner, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La crisi fu forte , Brescia 1962.
G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, 1° vol., Dalla Restaurazione all’età giolittiana, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la pubblica ), pp. 278-302; R. Guarneri, Il movimento del libero spirito, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in cui si pongono problemi di valutazione morale o concernenti le strutture sociali, cfr. Cv I II 4, 8, 13, 14, 16 movimento del cielo, lo quale tutte le cose genera e dal quale ogni movimento pubblicistico del Rinascimento italiano, Firenze 1932, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] maestri di scuola e di qualche altro di diversa estrazione sociale, si andò diffondendo la più radicale e insieme popolare setta essere "considerata nell'alta Italia come punto di partenza e di appoggio del movimento protestante" (73). Parve ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] 11 luglio 2001, n. 3878) - e le decisioni sfavorevoli al Movimento Federativo Democratico (MFD) Regione Umbria (cfr. TAR Umbria, 19 agosto "Il foro italiano", 2000, n. 6, pp. 2046- 2065.
Pellegrini Grinover, A., Significato sociale, politico e ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] alle donne e presenza di organizzazioni e di movimenti femministi. Ad esempio, l'istruzione gratuita e cospicua della legislazione sociale della Comunità Europea (v. Guadagnini e Porro, 1988), per altri versi assai esile. In Italia due norme (la ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] nel suo insieme «non può sfuggire che ogni movimento e ogni azione è condizionata dalla loro incombente . x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, 492-493 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] suoi tre figli, e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra (perfettamente dantesco) che trae origine dai movimenti riformatori dei secoli XI e XII, di loro in rapporto all'ambiente sociale ove viveva. E questo forse, ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] come un grande ghiacciaio che è sempre in movimento, lento o rapido a seconda dei casi, genere i paesi neolatini e tra essi l'Italia; inoltre l'Egitto, la Turchia) a a fondo le esistenti strutture giuridiche e sociali del paese. Oggi, come si è detto ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...