Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] basi giuridiche sulle quali si doveva regolare la vita sociale del paese in quella che viene definita l’ componenti del movimento risorgimentale, 2008.
G. Astuti, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati successori, ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] 1015 a), il principio del loro movimento, nascono, si sviluppano, in conformità a artificiali ci sono anche i costumi e le regole sociali, che infatti cambiano secondo i tempi e i luoghi come 'non uccidere'.
Anche in Italia, dove le opere di Kelsen e ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] sociali in atto nella parte centrorientale dell'Europa si può ritenere che il modello delle fondazioni si stia dimostrando più valido dello stesso modello del movimento morali) occupano circa 1.800 persone in Italia e circa 3.000 operatori all'estero, ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Pisa, il 10 settembre 1887. Entrato a far parte del Movimento cristiano sorto nel 1902 intorno al sacerdote Romolo Murri, si . Conclusa la Resistenza, fu segretario del Partito socialistaitaliano di unità proletaria dall’aprile al dicembre 1945 ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] un’attenzione alla dimensione sociale; la rilevanza dei profili oggettivi realizzati nel codice civile italiano del 1942. Lo statual (Jiang Ping fu quello di livello più elevato), il movimento di fondo iniziato in Cina nel 1978 continua, e il ...
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Il Protocollo d’intesa e la sentenza sull’art. 19 st. lav.
Mariella Magnani
Nel quadro delle nostre relazioni industriali è recentemente intervenuto il Protocollo d’intesa del 31.5.2013 tra Confindustria [...] in una situazione di radicale divisione del movimento sindacale, sconosciuta in altri Paesi – potrebbe Problemi vecchi e nuovi del diritto sindacale italiano, in AA.VV., Lavoro, istituzioni, cambiamento sociale. Studi in onore di Tiziano Treu, ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] uomo della strada, nasce il movimento cyberpunk, che a mio giudizio nella Comunità Europea soltanto l'Italia e la Grecia erano prive di di informatica giuridica, vol. I, Informatica per le scienze sociali, Torino 1985.
Losano, M. G., Corso di ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] non mettono in discussione la struttura sociale. Al massimo possono portare alla tecnico che i sostenitori del movimento delle open sources fanno valere è un regime di licenza, il termine italiano che traduce alla lettera l’inglese licence ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] loro preposta con il connesso movimento commerciale; detto ius fu imposto come problema di storia sociale, possiamo, sulle orme del Regnum, ibid., pp. 473-483 (già in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] conclusioni analoghe. Pubblicato in italiano, il lavoro di Trimarchi non guida intellettuale al movimento per la deregulation che 1972, LXXXV, pp. 1089-1128.
Coase, R., The problem of social cost, in "Journal of law and economics", 1960, III, 1, pp ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...