La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Sardegna non perdesse di vista gli obiettivi del movimento nazionale italiano, Cavour riassumerà l’interim degli Esteri, dopo Carlo Alfieri di Sostegno, fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era quello di formare ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dei lavoratori, a opera di esponenti del movimentosociale cattolico come Achille Grandi, Giovanni Gronchi e nella precedente legislatura del 1913 erano 29), mentre il Partito socialistaitaliano conquistò il primo posto con il 34 per cento dei voti ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] II, Bari 1958, p. 447.
8 G. Salvemini, La piccola borghesia intellettuale nel Mezzogiorno d’Italia, «La Voce», 16 marzo 1911, poi in Id., Movimentosocialista e questione meridionale, Milano 1968, p. 482.
9 N. Monterisi, Trent’anni di episcopato, cit ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] avversario nel movimentosocialista, insieme alle intemperanze radicali dei democratici cristiani. Il collante comune era dato da un rischio, avvertito come drammaticamente imminente, da Pio X: non replicare in Italia l’alleanza socialista tra ceti ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la situazione che è rappresentata in tab. 1 (vedi sezione Tabelle). In essa si vede che il movimentosociale cattolico italiano era forte nel Nord Italia, dove totalizzava oltre il 70% dei sodalizi, con una vera e propria roccaforte nel Veneto; nel ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] cattoliche, «La Civiltà cattolica», 8, 2, 1871, pp. 5-7.
23 A. Gambasin, Il movimentosociale, cit., pp. 30-32.
24 [C. Piccirillo], Il primo Congresso cattolico in Italia, «La Civiltà cattolica», 9, 3, 1874, pp. 5-33.
25 Manuale dell’Opera dei ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] chiaro che la complessità della realtà intransigente nei confronti del movimento nazionale trova la sua più forte incisività e presenta l’accento sulla diversità e sulla frammentarietà del tessuto socialeitaliano e, a loro modo, a loro insaputa e ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] dell'ancien régime fino alla prima guerra mondiale, Roma-Bari 1982.
Michels, R., Proletariato e borghesia nel movimentosocialistaitaliano, Torino 1908.
Michels, R., Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie, Leipzig 1911 (tr. it ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] stretti collaboratori (Luigi Covatta, Gennaro Acquaviva, Luigi Borroni), confluisce con la maggioranza del suo movimento nel Partito socialistaitaliano, collocandosi nella sinistra che faceva capo a Riccardo Lombardi. È cooptato nella direzione e ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dei giovani è alla ricerca di un primo impiego.
Lo Stato socialeitaliano, insomma, penalizza il Mezzogiorno. Un riequilibrio della spesa e una tipiche del latifondo raggiunse il 40%. L'ampio movimento di lotta per la riforma agraria, acuitosi nel ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...