MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] .
L’11 e il 18 apr. 1875 debuttò a Milano, al conservatorio, eseguendo musiche proprie e di W.A. Mozart, Beethoven, Schumann, F. Mendelssohn Bartholdy, F. Chopin, R. Wagner, Liszt con entusiastiche recensioni (cfr. S. Farina, in Gazzetta musicale ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] ricevesse da Ferdinando IV, nel 1786, la commissione per una serie di concerti e aveva promosso l’esecuzione dei quartetti di Mozart dedicati a Haydn.
Nel giugno 1799, in seguito agli eventi rivoluzionari, la casa e la stamperia del M., che si era ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] anni dirige frequentemente la Philharmonia Orchestra londinese in storiche interpretazioni (Requiem di Verdi e musiche di Bach, sinfonie di Mozart e di Beethoven). Dopo il successo (1967) de La Traviata al Covent Garden nell'edizione di Visconti ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] interprete rossiniano (Barbiere di Siviglia, Italiana in Algeri, Cenerentola, Semiramide) benché avesse un repertorio vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti (Lucia ...
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MENUHIN, Yehudi
Alberto PIRONTI
Violinista, nato a New York da genitori russi il 22 gennaio 1916. Iniziò lo studio del violino a San Francisco con Siegmund Anker all'età di quattro anni e lo proseguì [...] la sorella Hephzibah (nata a San Francisco il 20 maggio 1920). Ha un repertorio vastissimo, comprendente, fra l'altro, tutta la produzione violinistica di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms e diversi lavori di autori contemporanei. ...
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FLESCH, Carl
Violinista, nato a Moson (Ungheria) il 9 ottobre 1873. Studiò nei conservatorî di Vienna (con I. Grün) e di Parigi (con Marsick). Iniziò ventunenne la carriera concertistica, nella quale [...] di didattica violinistica, tra le quali: Urstudien 1911, Die Kunst des Violinspiels 1923-1928, 2 voll. e, in sua revisione, Studî di R. Kreutzer e di N. Paganini, Concerti di Beethoven, Paganini, Mendelssohn, Brahms, e Sonate di W.A. Mozart. ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] Risale a questo periodo l’incontro con Leopold Mozart, il quale rimase affascinato dalla sua tecnica violinistica. in Musicisti toscani, II, in Chigiana, XII (1955), pp. 60-63; Mozart. Briefe und Aufzeichnungen, a cura di O.E. Deutsch, I, Kassel 1962 ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] tardi anni Sessanta, Smareglia riconobbe la propria vocazione musicale. Affascinato da Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amadeus Mozart e soprattutto Richard Wagner, trascurò lo studio della matematica: prese lezioni di pianoforte e nel settembre del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] di un semplice riferimento di massima – a seguito di una “prima” scuola di Vienna, con i tre corifei del classicismo Haydn, Mozart e Beethoven – ma quello di un sodalizio stretto, con ferrea unità d’intenti e di concezioni, la cui guida è Arnold ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] all’Italia, in particolare al Teatro alla Scala di Milano, dove è ormai quasi ‘di casa’ dopo aver diretto l’Idomeneo di Mozart alla prima del 2005.
Le ‘Vie dell’Amicizia’
di Mauro Mariani
Il 14 luglio 1997 con un concerto a Sarajevo nascevano le ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...